Ne è passata di acqua sotto i ponti quando i campi di Lovanio facevano da teatro ai primi calci ad un pallone di Dries. La passione è la stessa ed anche il talento, così come la voglia di arrivare lontano e quel sorriso contagioso che dedica ai tifosi, agli amici ed ai compagni di squadra con i quali condivide ogni momento, anche quelli fuori dal campo.
Mertens non è un ragazzo come gli altri: si diverte ma ha la testa sulle spalle, è disponibile con i suoi sostenitori e conduce una vita semplice, con la sua Kat e la cagnolina Juliet. Si concede qualche cena con gli amici, un po’ di shopping e quando c’è il sole un giro tra le bellezze di Napoli, la sua Napoli che ha amato da sempre, con i pregi ed i difetti che vanta. Non era facile arrivare dal Belgio, passare per l’Olanda ed ambientarsi subito alla serie A ed alla difficile piazza partenopea eppure lui ci è riuscito al meglio superando ogni più rosea aspettativa, con l’entusiasmo contagioso delle prime volte e la consapevolezza di poter crescere ancora tanto vincendo insieme.
Ci è riuscito ma guai a fermarsi: tra Supercoppa, Coppa Italia e tante belle soddisfazioni, Dries ha collezionato in azzurro da quel lontano 24 giugno 2013 ben 95 presenze e 22 reti ma soprattutto un rendimento sempre positivo, nonostante la costante bagarre con Insigne ed una maglia da titolare da conquistare settimana dopo settimana, domenica dopo domenica. Niente paura però: è solo uno stimolo per migliorarsi ancora, conscio della grande fiducia che gode all’ombra del Vesuvio e del vero amore che hanno i tifosi per lui, i quali lo hanno eletto ormai da tempo tra i leader dello spogliatoio.
Il folletto belga infatti, è ricco di sorprese: dribbla, crossa, impazzisce in area piccola e bacia la maglia, quella che ormai sente come una seconda pelle e che aspetta di blindare con un rinnovo che è nell’aria da tempo. Intanto, cinque reti in campionato delle quali una splendida tripletta al “San Paolo” contro il Bologna e tantissimi attestati di stima, in attesa del prossimo europeo che lo vedrà protagonista in Francia, con la maglia del Belgio delle meraviglie.
Oggi spegne 29 candeline ma l’entusiasmo è sempre lo stesso, coinvolgente e travolgente, come quello che regala in campo quando chiamato in causa. Che sia solo un nuovo inizio, di un prosieguo in azzurro davvero lunghissimo, che passi per la Champions e per un sogno conquistato a tre colori. Intanto buon compleanno Dries, magico foletto dal grandissimo cuore azzurro.
Alessia Bartiromo
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