Reja: “Complimenti al Napoli, merita il secondo posto! Hamsik è nato con il pallone, sul mio futuro…”

Edy Reja, tecnico dell’Atalanta, ha analizzato così la partita persa al San Paolo per 2-1:

MEDIASET PREMIUM – “Abbiamo fatto molto bene, abbiamo concretizzato poco. Nel primo tempo abbiamo fato bene, nel secondo è uscito il Napoli. Viene difficile contenere Higuain davanti, anche all’andata ci ha fregato. Hamsik? Marek sa che quanto ci incontriamo se la sfila subito per darmela. Lui è maturato, è diventato grande e si sta prendendo le soddisfazioni. Vuole restare al Napoli, è legato a questa maglia e questa città. L’ha portato Marino, fu lui bravo. Aveva vent’anni, dalla prima settimana dissi che era un talento. Lui è nato con il pallone, secondo me era ancora in fasce e già aveva un pallone. Ho provato a farlo marcare da de Roon ma era diffidato.

Abbiamo rimesso in piedi la partita, avremmo potuto pareggiarlo. A me interessava essere sempre in partita, complimenti al Napoli, spero possa mantenere il secondo posto. Futuro? Non ci sono problemi, a fine campionato decideremo con il presidente. Bisogna essere in due a volerlo. Voi giornalisti vi divertite a fare i nomi, per chi siede in panchina non è rispettoso. Eravamo in lotta per la salvezza, queste notizie non fanno bene. Il lavoro è stato fatto bene, io speravo di mantenere gli stessi risultati di inizio campionato, si poteva fare di più.

Questa è una squadra da 50 punti, purtroppo si è fatto male Pinilla e Borriello ci ha messo un po’ per integrarsi. Noi abbiamo avuto una carenza nella zona offensiva per un paio di mesi, la salvezza sembrava quasi scontata perché a Bergamo ci si accontenta ma nel calcio non è così. Fare quattordici partite senza vittoria non è una cosa da Atalanta, nelle ultime sei abbiamo fatto undici punti e ci siamo sistemati in classifica”.

SKY – “Higuain ci ha fregati all’andata e anche al ritorno, hai dei tempi e delle letture straordinarie quando arriva il pallone; ce ne sono pochi al mondo con queste qualità. Quando io ero al Napoli avevo il Pampa Sosa che mi risolse parecchie partite. Non ho chiesto io la maglia ad Hamsik, lui sapeva già cosa fare per il suo ex mister; al Napoli lo ha portato Marino, non sapevo nulla di lui e quando l’ho visto durante la preparazione ho pensato subito fosse un talento. Adesso è diventato un giocatore di livello internazionale; quando l’ho visto giocare dietro le punte negli anni scorsi dissi subito a Benitez che lì non andava bene, ha bisogno di avere tutto il campo davanti. Sarri lo ha capito e il Napoli subito ha cominciato a girare. Soccer: Serie A; Atalanta-Napoli

Ho incontrato De Laurentiis nel pre partita e mi ha detto di non fare scherzi, se avessimo fatto il 2-2 chissà cosa mi avrebbe fatto. Mi aspettavo qualcosa in più da questa stagione dopo aver fatto 25 punti in 14 partite all’inizio, poi abbiamo ceduto Maxi Moralez e Grassi e siamo calati; Borriello e Diamanti ci hanno messo un po’ di tempo per ambientarsi. Abbiamo raggiunto la salvezza ma mi piacerebbe finire il campionato con qualche risultato positivo. Ranieri è stato un grande, noi vecchierelli diamo ancora del filo da torcere. Il Leicester che vince la Premier League è una cosa straordinaria, complimenti a loro; non capiterà più un evento come questo in futuro. Noi italiani facciamo sempre bene quando andiamo all’estero”.

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