In quel di Verona non si respira di certo una buona aria: la prospettiva ormai più che concreta di militare nel campionato cadetto nel prossimo anno, alimenta voci di mercato intorno ai giocatori più importanti. In particolare l’interesse è rivolto verso i giovani più talentuosi come Viviani, Ionita e Gollini. Mentre per il primo si è fatta avanti la Fiorentina, per gli altri due sembra essere forte la volontà del Napoli di portarli alla corte di Sarri.
Artur Ionita (classe 90) è da un bel po di tempo nel mirino di Giuntoli: il centrocampista, che con il suo goal al Torino è entrato nella storia per essere il primo giocatore moldavo a segnare un goal in serie a, sarebbe potuto arrivare già a gennaio, ma al suo posto la dirigenza ha scelto Grassi. Il moldavo rappresenterebbe la giusta altrenativa a Marek Hamsik, dato che in rosa attualmente manca un giocatore capace di vedere il gioco come il capitano e di inserirsi con continuità (David Lopez ci prova).
Nelle ultime settimane anche il nome di Pierluigi Gollini è stato accostato al Napoli: portiere giovanissimo classe 1995, di ritorno dal Manchester United ha trovato spazio tra le file del Verona grazie all’infortunio del primo portiere Rafael, ma le sue buone prestazioni hanno convinto Mandorlini prima e Del Neri poi, a confermarlo come portiere titolare. Il Napoli ci sta pensando, ma prima di affondare il colpo decisivo dovrà valutare la volontà di Gabriel e soprattutto del figliol prodigo Luigi Sepe di ritorno dall’esperienza poco felice alla Fiorentina.
Quello della società azzurra potrebbe essere un investimento importante e dalla doppia valenza: Ionita risulterebbe immediatamente utile alla causa, mentre Gollini avrebbe l’0pportunità di crescere a fianco di un portiere di caratura internazionale come Pepe Reina salvo poi diventare un titolare quando lo spagnolo deciderà di mettersi da parte.
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