La moviola del CdS/ “Torino-Juventus, troppi errori: Rizzoli a caduta libera”

Gli occhi di tutta Italia ieri alle 15 erano rivolti al derby della Mole, dove Torino e Juventus si sono affrontate a cacia dei tre punti. Oltre che due squadre in campo particolarmente motivate però, sotto i riflettori è andato di diritto l’arbitro Rizzoli, protagonista di una serie di errori molto gravi molti dei quali proprio a favore dei bianconeri. L’edizione odierna del Corriere dello Sport non lascia spazio all’immaginazione nella consueta analisi della moviola: “Disastroso Rizzoli nel derby della Mole Juventus-Torino. La dimostrazione (l’ennesima) che molto spesso Rizzoli ha avuto una supervalutazione (come un “usato” qualsiasi) delle sue capacità, passando (erroneamente) per il miglior arbitro italiano. Il peccato originale, è evidente, non è solo suo”.

FUORIGIOCO. Si inizia ovviamente, dalla rete regolare di Maxi Lopez che avrebbe regalato al Torino il 2-2. “Non vi tragga in errore il gol di Maxi Lopez annullato (errore dell’assistente Tonolini, lo seguirà in Francia all’Europeo), le sue colpe (e non sono poche) sono altrove, disseminate in una partita come al solito (fintamente) gestita e mai arbitrata (per dire: Bonucci dopo il rigore gli si avvicina con la fronte alla testa). Pochi fischi, tanti “comizi” e tavole rotonde, valutazione tecniche e disciplinari pesantemente sbagliate. Un classico quando le partite non sono di seconda e terza fascia (già, se è il migliore, perché non fa le partite più complicate?) ma vere e combattute: finisce sempre per affogare. Partiamo da qui, la rete di Maxi Lopez era buona. L’attaccante granata è tenuto in gioco da Cuadrado, anche nel dubbio Tonolini non avrebbe dovuto segnalare. Lo fa, negando al Torino il 2-2 (e già i granata potevano lamentare il mancato rosso a Alex Sandro). Ok invece il gol di Morata, tenuto in gioco da Acquah sul tiro di Pogba”.

CARTELLINI. Sbagliata anche la gestione dei mancati gialli e rossi: “Subito la spallata a gioco fermo di Glik a Lichtsteiner, con quest’ultimo che simula un colpo al volto che non c’è: un… arbitro avrebbe ammonito entrambi, anche per far capire l’aria che tirava. Invece…. Al 18’, fallo di Vives su Dybala al limite dell’area granata, non arriva alcun fischio (errore 1), il Toro riparte e a centrocampo Bonucci commette fallo tattico (da casistica, punito col giallo), per lui arrivano solo parole di rimprovero (errore 2). Altro giallo mancato, lo meritava Bruno Peres su Lemina. Il primo graziato è Alex Sandro, già ammonito, quando stende in area Bruno Peres (rigore ok), se non è da secondo giallo quello… Lo trova, invece, il cartellino, Bonucci per proteste. Lo stesso Bonucci viene graziato una prima volta quando abbraccia Maxi Lopez e lo contrasta con la gamba destra che non trova il pallone. Ancora: Glik, pure lui già ammonito, stende Alex Sandro, anche qui doveva essere espulso per doppia ammonizione. Il rosso a Khedira: dice qualcosa (un vaffa?) a Rizzoli, espulsione giustissima. Ma… Ma prima lo stesso Khedira aveva protestato per il non giallo a Glik, poi perché non gli era stato fischiato un evidente fallo di Baselli ai suoi danni”.

RIGORI. “Capitolo a parte le decisioni tecniche. Troppo spesso Rizzoli ha fatto giocare anche quando l’intervento avrebbe meritato la punizione. Detto di Baselli su Khedira, detto del rigore di Alex Sandro su Bruno Perez, c’è un altro episodio valutato forse con un po’ di superficialità. Gaston Silva interviene a forbice su Cuadrado, tocca sì il pallone che però resta nella disponibilità anche del giocatore bianconero. L’intervento è poi pericoloso a prescindere del tocco sul pallone. Doveva essere calcio di rigore”.

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