È diventato il vero uomo-gioco del Napoli, dopo aver trascorso la stagione passata in ombra totale. Il Mattino, nell’edizione odierna, mette a fuoco quella che è la stagione di Jorginho fino ad ora. Una stagione entusiasmante, grazie soprattutto alla fiducia ritrovata con Maurizio Sarri. Qualcuno ipotizzava fosse tutto merito del lavoro sporco di Allan, ma anche quando il brasiliano ha vissuto il periodo di calo, Jorginho ha continuato a smistare palloni a raffica.
PRECISO COME UN OROLOGIO SVIZZERO – Le sue geometrie sono perfette, passaggi da compasso. Dal suo piede parte l’organizzazione dell’intero centrocampo azzurro. Un centrocampo che sembra quello del Barcellona quando palleggia. A volte esagera con qualche preziosismo, ma tutto il resto poi è immensa precisione, che lo rendono – scrive il Mattino – quasi un pianista.
ANCHE IL PALERMO INCANTATO DAI SUOI PIEDI – Smista un numero immenso di palloni Jorginho. E lo fa con una precisione incredibile, riuscendo a far avanzare il baricentro della squadra in maniera continua. Anche il Palermo resta ammaliato dalla bellezza delle sue giocate, non riuscendo mai a proporre soluzioni per arginarlo. Il centrocampista italo-brasiliano è in perfetta sintonia con i movimenti dei tre attaccanti. Insomma, la vera arma in più del Napoli. Mostra sicurezza in sé stesso, anche quando perde qualche pallone. Pochi, a dire il vero.
ANCHE IN FASE DIFENSIVA È DETERMINANTE – L’articolo del Mattino si conclude analizzando le capacità sviluppate dal centrocampista anche in fase difensiva. Sì, perché Jorginho con Sarri sembra essere riuscito a trovare anche una grande condizione fisica, oltre che mentale e tattica. Gli si legge in faccia l’allegria e la serenità di chi sa di essere, attualmente, il migliore