Napoli, serve l’apporto offensivo degli altri reparti, non solo di quello più avanzato

In questo momento sarebbe azzardato e fuori luogo parlare di crisi del Napoli dopo due sconfitte maturate in quel modo con quei particolari episodi, ma sicuramente non si può dire che i partenopei stiano vivendo il momento più felice della loro straordinaria ed inaspettata stagione.

NON BASTA SOLO L’ATTACCO – L’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport analizza quello che è il momento offensivo del Napoli. Gli azzurri, tra le big della Serie A hanno l‘influenza del 79% degli attaccanti sul totale dei gol segnati, mentre i centrocampisti incidono per un 15% e la difesa per la restante parte. Il reparto offensivo ha siglato ben 42 reti, con Higuain che ne ha siglati 24. Queste cifre – riporta la rosa – indicano di un Napoli che è Higuain-dipendente; l’obiettivo primario è trovare delle valide alternative per il prosieguo della stagione. Quel che manca ora alla compagine azzurra sono le marcature dei centrocampisti: Hamsik si è un po’ fermato dopo un periodo positivo e Allan non segna dalla partita d’andata contro il Milan, prossimo impegno degli azzurri. Gli attaccanti di Sarri hanno trovato validi avversari contro Juventus e Villarreal e c’è bisogno dell’apporto di tutti i giocatori, per ritornare in vetta alla classifica.

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