Napoli, per la difesa meglio Barba o Tonelli? Questi i motivi che potrebbero condizionare la scelta di Giuntoli

Con l’affare Grassi oramai in dirittura d’arrivo ed il centrocampista dell’Atalanta prossimo ad apporre la firma sul contratto che lo legherà al Napoli, le attenzioni di Cristiano Giuntoli e della dirigenza partenopea si spostano, inevitabilmente, sull’acquisto di un difensore centrale che possa completare il reparto arretrato a disposizione di Maurizio Sarri. Non è una novità che le voci di mercato, in tal senso, portino tutte ad Empoli, dove giocano sia Federico Barba che Lorenzo Tonelli, due tra i maggiori candidati a rivestire il ruolo di centrale nella rosa dei partenopei.

Quale tra i due, però, farebbe maggiormente al caso del Napoli? Innegabile che il più pronto a rivestire un ruolo così importante per caratteristiche tecniche, personalità ed esperienza, ad oggi, sia Tonelli: il nativo di Firenze, classe 1990, ha fin qui collezionato ben 150 presenze in campionato (tra Serie B ed A) con la maglia azzurra dei toscani e, anche per temperamento mostrato sul terreno di gioco, potrebbe rappresentare un’aggiunta di assoluto valore. Tuttavia, i maggiori problemi nella trattativa che potrebbe portare al toscano però sono molteplici: in primis, la dirigenza dell’Empoli si è mostrata molto più restia nel cedere Tonelli rispetto a quanto possa accadere con Barba, ammesso che l’offerta soddisfi le esigenze degli empolesi. Tonelli è un punto cardine della retroguardia di Giampaolo e, sebbene gli azzurri di toscana abbiano quasi in tasca la salvezza, la cessione di Tonelli potrebbe togliere fin troppe certezze al resto del reparto e della squadra. Per di più, la mancanza di necessità di investire in un titolare del Napoli, unita all’aspetto economico legato all’eventuale acquisto di quest’ultimo, fa pendere l’ago della bilancia verso il più giovane della coppia: Barba.

Per i suddetti motivi, oltre quelli di natura prospettica, molto più percorribile quindi la pista che porta a Federico Barba, di due anni e qualche mese più giovane del compagno di squadra. Il profilo del nativo di Roma si sposerebbe con maggiore facilità con i parametri dettati alla vigilia dell’apertura del mercato da Aurelio De Laurentiis, che aveva sottolineato l’importanza di investire su giovani di prospetto da poter plasmare sotto la cura maniacale di Sarri. Inoltre, la giovane età e le minori velleità di impiego nell’immediato permetterebbero a Barba di inserirsi con maggiore tranquillità nei meccanismi di squadra e di acclimatarsi gradualmente con le velleità della piazza partenopea, con il trio Albiol, Koulibaly e Chiriches a fare da chioccia alla crescita del prospetto.

Il tempo stringe sempre più e tra Barba e Tonelli, il Napoli sembra arrivato alla stretta finale anche per quanto riguarda il capitolo difensore: saranno giorni decisivi per conoscere il nome nuovo della retroguardia partenopea.

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