Caso Sarri, arrivano le scuse al Napoli: “Ho capito solo ora che Mancini è un ipocrita, adesso deve restare in silenzio!”

Dei toni troppo accesi, un titolo esageratamente duro. Nella vita si può sbagliare e si può chiedere anche scusa per un errore, così come accaduto poco fa in diretta a Radio Crc. Ai microfoni il direttore di Tuttosport Paolo De Paola, che si redime per la prima del suo quotidiano all’indomani della sfida di Coppa Italia tra Napoli ed Inter ed in seguito alla querelle tra Sarri e Mancini. “Siamo tutti Mancini” ha titolato ieri (GUARDA QUI) per un dietro front quasi obbligato dopo le ultime indiscrezioni su un passato dello stesso Mancini non troppo pulito (LEGGI QUI). Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli.

Devo chiedere scusa a Napoli, il Napoli e tutti i suoi tifosi. Anche a Sarri, ovviamente. Solo oggi ahimè, alla luce delle indiscrezioni di ciò che successe a Firenze nel 2001, ho capito che Mancini è un grande ipocrita, mosso dalla cattiva fede. Voleva far credere di portare avanti una causa con una bandiera che non gli fosse pertinente, combattendo l’omertà che spesso c’è nel calcio. Nulla di tutto ciò: è stata un’abile mossa mediatica senza precedenti, che ha messo in discussione e destabilizzando l’operato di Sarri e del Napoli in pochissimi minuti”.

“Spero soltanto – conclude De Paola -, che adesso Mancini e la sua famiglia restino in silenzio altrimenti sarà tutto un forte boomerang che si ripercuoterà contro di lui. E’ stata l’ennesima bruttissima pagina del calcio italiano”.

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