Tapiro d’oro per Maurizio Sarri dopo la lite con Roberto Mancini. Il noto programma di Canale 5 ha consegnato, tramite l’inviato Valerio Staffelli, il “premio” al mister azzurro. ecco come è andata:
“È stata una normale litigata da stress di fine partita, in un momento concitato è scappata qualche parola di troppo. Ho chiesto scusa a Mancini appena l’ho visto nello spogliatoio e poi pubblicamente. Non accetto accuse d’omofobia perché la mia storia parla d’altro: ho avuto due amici omosessuali che purtroppo sono morti. E’ un’offesa dettata dalla rabbia. Mi sono scusato con tutti gli omosessuali, più di così non posso fare. Purtroppo in campo, sotto stress, può succedere.
Una legge non scritta dello sport dice che ciò che succede in campo non dovrebbe mai uscire da lì. Io non avrei mai fatto quello che ha fatto Mancini. La prossima volta cercherò di stare zitto, però temo di rivederti, perché per carattere ogni tanto mi scappa qualche parola di troppo.
Anche Mancini ha insultato qualcuno con questa frase? Questo non lo so. Le discussioni dovrebbero finire in campo e non ho voglia di continuare questa cosa con Mancini. Devo pensare a far bene con la mia squadra. In campo mi hanno detto tantissime volte: ‘sei un napoletano di merda’, perché sono nato a Napoli. Io però non sono andato a raccontarlo”.