RELIVE – Sarri: “Ho un timore e ho fatto una richiesta alla squadra. Jorginho-Valdifiori, ecco cosa cambia per noi. Chiriches sta crescendo”

Terminata la conferenza stampa.

14.17 – Come sta Albiol?

“Si può dire che lui ormai sia diventato il nostro leader difensivo. Ha riacquistato alcune certezze che aveva perso. Lo stesso Koulibaly sta giocando bene ed è cresciuto, ma devo dire che ultimamente anche Chiriches sta crescendo tanto”.

14.15 – Sei scaramantico? In città tutti vogliono Sarri sulla panchina del Napoli per tanti anni. Vedendo come è finita per i tuoi predecessori, ti viene voglia di firmare a vita?

“La società ha delle opzioni da far valere, prima o poi ci sederemo a tavolino e ne parleremo”.

14.14 – Cosa ti auguri dal 2016?

“Di continuare a divertirmi a fare il mio lavoro, che è una bella botta di culo. Alla squadra auguro di tirare il 101% delle sue possibilità”.

14.13 – Cosa migliorerebbe di questo Napoli?

“Di quello che ho visto negli ultimi tre mesi quasi niente. A volte non siamo riusciti a sbloccare la situazione, ma vincere 17 partite su 21 mi sembra sia un ottimo risultato. Magari porterei Hamsik a segnare più spesso, ma sta facendo comunque partite di grandissimo livello”.

14.12 – Quando la partita non si sblocca, possono esserci soluzioni alternative, come ad esempio tre giocatori alle spalle di Higuain o Gabbiadini vicino all’argentino?

“Sono soluzioni praticabili solo per alcuni spezzoni di partita. Perchè giocando così dall’inizio potremmo avere problemi in fase difensiva come avveniva in passato”.

14.10 – Come cambia il Napoli con Valdifiori?

“Dal punto di vista tattico quasi niente. Jorginho forse ha un impatto fisico superiore. Domani giochiamo la venticinquesima partita, 14 le ha giocate Jorginho e 11 Valdifiori. Quindi hanno quasi lo stesso minutaggio”.

14.08 – Che tipo di reazione ti aspetti dal Torino?

“Negli ultimi anni con Ventura stanno facendo ottime cose, lottando sempre per l’Europa. Può creare problemi a chiunque, fanno molto possesso palla e noi dovremo cercare di recuperarla il più in alto possibile. Non vorrei incappare nella classica partita dopo la sosta in cui per alzare i ritmi servono 60 minuti. Bisogna andare forte sin dall’inizio”.

14.06 – Prima Torino e poi Frosinone. L’obiettivo di essere campioni d’inverno è reale: potrebbe rappresentare una consapevolezza maggiore?

“Penso di no. La squadra deve trovare forza nelle prestazioni, non nella classifica. In questo momento non ci interessa nè in positivo nè in negativo. Bisogna concentrarsi sulla prestazione e basta, alla lunga è l’unica cosa che paga”.

14.05 – Cosa significa l’avvento di Zidane sulla panchina del Real?

“Non ho assolutamente idea. Mi dispiace per Benitez che probabilmente ha pagato colpe non sue”.

14.04 – Il mercato di gennaio inciderà sugli obiettivi finali?

“Io faccio l’allenatore. L’equilibrio va rotto lavorando meglio e di più”.

14.00 – Come ha ritrovato la squadra dopo le vacanze?

“Domani vedremo come siamo rientrati. L’anomalia è il regolamento, una sosta di 17 giorni è ingestibile da un punto di vista fisico. Io resto dell’idea che durante le feste di Natale si dovrebbe giocare. Dal punto di vista mentale i ragazzi sono concentrati”.

13.45 – Amici di spazionapoli.it, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri, che da Castel Volturno presenterà Napoli-Torino

Dal nostro inviato a Castel Volturno, Vincenzo Balzano

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