Il mercato di gennaio è ormai alle porte e le varie società, con i rispettivi direttori sportivi, stanno iniziando a sondare i terreni per carpire quali possono essere gli affari giusti da concludere. Anche il Napoli si sta muovendo in questo senso, focalizzandosi soprattutto sulla ricerca di un centrocampista che possa all’occorrenza sostituire sia Hamsik che Allan. Però, oltre ai canonici obiettivi già prefissati o inseguiti da tempo, vanno registrati anche possibili sorprese dettate dall’evoluzione di momenti poco felici che alcuni calciatori stanno vivendo. E una di queste sorprese potrebbe essere rappresentata da Antonio Candreva (28 anni, valutazione: 20-25 milioni) che è ormai ai ferri corti con la Lazio.
L’esterno biancoceleste, già in passato seguito dagli azzurri con De Laurentiis che arrivò addirittura a sfiorare un’offerta da 20 milioni poi rifiutata da Lotito, ha infatti più volte manifestato segni di insofferenza, come quello di ieri sera contro la Juventus in campionato dopo l’ennesima sostituzione al culmine di una gara opaca. Il giocatore della Nazionale a questo punto potrebbe seriamente spingere per la cessione visto l’inesistente feeling che c’è con tecnico e società. In estate, infatti, gli è stata strappata la fascia di capitano consegnata a Biglia. Gesto, questo, che non è passato inosservato è che ha innervosito non poco l’ex Juventus. Il ruolo non centralizzato nel nuovo progetto tecnico di Stefano Pioli e gli scadenti risultati raccolti fin qui dalla squadra potrebbero quindi spingerlo a lasciare la capitale. Candreva non andrebbe a colmare l’esigenza che il Napoli ha a centrocampo (pur sapendo ricoprire anche il ruolo di mezzala), bensì sarebbe l’ennesima alternativa, o anche più, sulle fasce. Soprattutto quella destra dove Callejon oggi è l’unico in grado di ricoprire il ruolo così come chiede Sarri.
Altro nome davvero interessante che potrebbe fare al caso del Napoli è quello di Marco Parolo (30 anni, valutazione: 8 milioni), centrocampista tuttofare dotato di esperienza ma anche di un discreto fiuto del gol. La sua presenza nel centrocampo di Pioli non è stata mai messa in discussione, ma con la giusta offerta non sarebbe impossibile pensare che Lotito possa privarsene. L’innesto di Parolo e Candreva renderebbe certamente il Napoli una formazione con una rosa davvero fortissima e dotata di un ricambio di livello per ogni posizione del campo, inoltre andrebbero a colmare un’altra caratteristica che non è particolarmente riscontrata nella rosa attuale dei partenopei: la capacità di battere a rete dalla lunga distanza. Entrambi sono infatti dotati di un gran tiro che spesso ha risolto molto gare dei biancocelesti. Ovviamente resta complicato pensare che Lotito, nella situazione così complessa di classifica in cui vessa il club (decimo e al momento a meno 8 punti dalla zona Europa League), possa privarsi di due perni così importanti della sua squadra. È pur vero, però, che il patron capitolino ha sempre lo sguardo ben attento sul bilancio, e in uno scenario che al momento vede la Lazio lontanissima dalla possibilità di entrare in Europa l’anno prossimo qualche cessione potrebbe anche essere fatta. Al giusto prezzo, ovviamente.
Ecco perché per il Napoli, con uno sforzo da parte di De Laurentiis, si potrebbero aprire le strade che portano a due calciatori che andrebbero certamente a rafforzare la rosa azzurra, che andrebbero a colmare alcune lacune tecniche degli uomini di Sarri e che andrebbero ad aggiungere esperienza allo spogliatoio. Inoltre il fatto di essere italiani ed abituati alla Serie A agevolerebbe l’inserimento nel gruppo e nei movimenti sincronizzati richiesti dal mister ex Empoli. Insomma se il Napoli vuol continuare ad essere protagonista nel proseguo del campionato i calciatori da acquisire devono essere di questo livello, e non solo giovani di prospettiva che nell’immediato non riescono ad essere incisivi. Perché solo alzando il tasso tecnico della rosa e la competitività tra i giocatori si potrà avere un Napoli ancora più forte e famelico.
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Pasquale Giacometti
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