Dal Brugge a Brugge: ecco come nel giro di due mesi è cambiata la stagione del Napoli

I fischi e le critiche risalenti allo scorso 13 settembre, dopo il pareggio in casa dell’Empoli, sembrano ormai un ricordo per il Napoli, sommersi poi dai primi veri applausi durante la prima sfida europea contro il Club Brugge. La squadra di Sarri da quel momento, da quel 17 settembre si è rialzata, ha saputo dare una sterzata degna del miglior automobilista alla propria stagione, ottenendo risultati a dir poco abbacinanti.

CAMBIO DI MARCIA – La compagine partenopea, dopo il 5-0 rifilato ai belgi al San Paolo non si è più fermata: con la vittoria sul campo del Brugge sono ben 15 i risultati utili consecutivi, divisi equamente tra 13 vittorie e 2 pareggi. Sono numeri impressionanti, che candidano sonoramente la squadra azzurra ad ambire ai piani alti del campionato italiano e non solo. Anche e soprattutto perché in Europa la squadra di Sarri è a punteggio pieno, con 17 gol fatti ed uno solo subito. Sono molteplici i motivi che sono alla base di questo successo: un posto di sicuro rilievo lo assume il cambio di modulo, con il 4-3-3 che fece il suo esordio proprio contro il Brugge nel match di andata. Sarri ha abbandonato l’idea del fantasista e del 4-3-1-2 avendo l’umiltà e la forza di cambiare modulo facendo riferimento alle specifiche qualità dei suoi giocatori; ha saputo inculcare la sua mentalità ed i suoi insegnamenti, bravo a resistere alle critiche dopo alcuni momenti iniziali di difficoltà.

CHE NUMERI IN DUE MESI – Dati alla mano, il Napoli ha ottenuto, nel periodo di riferimento che va da metà settembre a fine novembre, numeri superiori addirittura a squadre dal blasone internazionale come Barcellona, Real Madrid, Manchester United, Manchester City, Bayern Monaco e PSG. Certamente bisogna commisurare il tutto rispetto a quelle che sono anche le rispettive competizioni europee giocate dalle squadre di cui sopra, ma ciò che rimane è che in questi due mesi e poco più il Napoli ha dei numeri che fanno brillare gli occhi a molti addetti ai lavori. Il segreto di Pulcinella di questa squadra sta nel lavoro, costante e carico di sudore e sacrificio, proprio come piace al tecnico toscano. Sarri l’aveva detto: “La partita con il Brugge non è da sottovalutare”. E così è stato: il Napoli ha dimostrato, anche in partite che non avevano valore con riferimento alla classifica, come quella in casa del Brugge di questa sera, grande maturità e attitudine al lavoro. Che ci siano i “titolarissimi” o le seconde linee questa squadra al momento è una macchina impeccabile dove tutti gli ingranaggi funzionano, rispettano il proprio ruolo e lo svolgono con naturalezza e professionalità.

Lunedì al San Paolo arriva l’Inter, per una sfida dal sapore di alta classifica. Il Napoli sta proseguendo questa maratona che si concluderà tra poco meno di un mese. Al riguardo, come ricorda lo storico ex corridore Jesse Owens: “Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni”. Questo è l’emblema del momento del Napoli: l’Inter è avvisata!

Francesco Vassura

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