Conclusa, o quasi, la pausa per le Nazionali, il Napoli si rituffa in campionato, con l’impegno di Verona ormai alle porte e un obbligo da perseguire ad ogni costo: non prendere sotto gamba la partita del Bentegodi.
TRANELLO – Somiglia tanto a un trabocchetto il match che vedrà gli azzurri opposti all’Hellas domenica alle 12.30. Un testa-coda che vede le due squadre distanziate di ben 19 punti – non sono in discussione i valori tecnici – che potrebbe rappresentare un ostacolo probante per la squadra di Sarri. In casa gialloblu la situazione è molto critica: la scorsa settimana è stato riconfermato Mandorlini, ma la fiducia del club nei suoi confronti sembra a tempo; un’eventuale sconfitta con il Napoli ne segnerebbe inevitabilmente l’esonero. E allora bisogna capire se la squadra vuole “salvare” il proprio allenatore. Dalle parole di Romulo sembrerebbe proprio così: “Vi vogliamo al Bentegodi per sostenerci, Verona-Napoli sarà una battaglia”, l’invito del calciatore ai propri sostenitori, arrivato attraverso i social. Tanto per far capire l’ambientino che troveranno gli azzurri domenica.
IPOTESI STAFFETTA? – E’ ancora presto per ipotizzare l’undici che Maurizio Sarri manderà in campo contro gli scaligeri. Il dubbio più importante riguarda Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino sembra essersi ripreso dalla botta rimediata contro il Brasile, e stanotte dovrebbe essere regolarmente in campo contro la Colombia nel match di qualificazione ai Mondiali. Poi dovrà farsi una trasvolata oceanica per tornare in Italia, dove metterà piede con ogni probabilità solo giovedì. E allora avanza l’ipotesi di una staffetta tra il Pipita e Gabbiadini, che invece arriverà domani a Castel Volturno dopo l’impegno di questa sera tra Italia e Romania. Una decisione importante da Sarri, che dovrà limitare al minimo la percentuale d’errore.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
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