Un posto all’ombra, soverchiati dall’ingombrante presenza di un fuoriclasse tra i pali, leader dell’intero gruppo. Dura la vita da secondi di Pepe Reina, uomo in più, pretoriano insignito di un ruolo imprescindibile da Maurizio Sarri fin dai primi giorni a Dimaro.
Futuro che appare in dubbio alle pendici del Vesuvio per Gabriel e Rafael, come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. Spazio risibile concesso ad entrambi, a margine delle 15 presenze tra campionato e coppa per l’estremo difensore classe ’82 di Cordoba. Una sola presenza per il pupillo di Giuntoli dai tempi di Carpi prelevato in prestito dal Milan. Solo panchina per l’ex portiere del Santos. Programmi comunque diversi: Gabriel scalpita, pronto a cogliere in presa alta ogni occasione concessa dal tecnico. In cerca di sbocchi e prospettive invece Rafael, da promessa del calcio verdeoro a terza scelta tra i pali, il risultato di un percorso in discesa continua che dopo l’infortunio al crociato patito contro lo Swansea non ha più visto il portiere classe ’90 ritrovare i propri livelli.