A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuto Nicolas Higuain, fratello e procuratore di Gonzalo Higuain, centravanti del Napoli. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Gonzalo ha raggiunto un grande obiettivo, cioè quello delle duecento reti in carriera: è un orgoglio. Non ho seguito la partita, ma mio padre mi ha riferito che la squadra ha giocato con la solita mentalità e la solita continuità: anche a Genova meritava la vittoria. Però quel che conta è aver raccolto i tre punti ieri, sono molto contento per la vittoria.
Se Gonzalo raggiungesse il record di Maradona saremmo felici, ma il vero sogno è vincere il tricolore. Fin dal giorno della sua firma, Gonzalo mi ha sempre ripetuto di voler vincere qui, con questa maglia. Maradona vinse con Napoli al suo primo anno, di certo è una bella coincidenza con Gonzalo, anche lui al terzo anno qui a Napoli…
Quel che è certo è che gli azzurri, a questo punto, non possono essere esclusi dalla lotta per il titolo. Inoltre, anche nostro fratello Federico, in MLS (nel Columbus Crew Soccer Club, ndr), può vincere il titolo..
Per quel che riguarda la Nazionale, credo che Martino volesse provare anche altri attaccanti. Gonzalo non ha mai perso la voglia di giocare per l’Argentina: è un orgoglio per tutti rappresentare il proprio paese. Abbiamo perso due finali negli ultimi anni, al Mondiale e in Copa America, anche con una certa sfortuna. Higuain è stato anche attaccato, come Di Maria o Messi, e certe cose non le capisco.
In casa non parliamo quasi mai di ciò che succede nello spogliatoio del Napoli, ma non è difficile capire che Gonzalo sta benissimo: è nel momento migliore della sua carriera, è un uomo che ora sa essere anche leader. Al Real Madrid era difficile imporsi, a Napoli si è consacrato: oggi è un calciatore completo. Higuain è sempre concentrato, ha un rapporto ottimo con la squadra.
Clausola? Mio fratello sta bene, non ha mai pensato di avvalersi della clausola o dell’articolo 17! Abbiamo ancora un anno di contratto, daremo la precedenza prima ad altre cose e poi ne riparleremo”.