Conte: “Questa maglia deve essere una seconda pelle, voglio solo giocatori disponibili a 360°. Ecco perché non ho convocato Insigne”

Antonio Conte, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha tenuto la consueta conferenza stampa di apertura di ritiro, trasmessa da Rai Sport 1. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Dalla mia prima conferenza da commissario tecnico ho sempre sottolineato di voler avere una squadra che rendesse il popolo italiano orgoglioso: il gruppo deve sentire questa maglia come una seconda pelle. Non è il singolo ad essere importante, il centro del nostro progetto è il gioco: solo così si ottengono risultati importanti.

Al centro del progetto abbiamo messo anche la moralità: io valuto ogni atteggiamento, dentro e fuori dal campo, certi valori sono importanti. Non bastano due o tre goal, per questa maglia: servono valori straordinari. Chi arriva qui deve avere la voglia di starci.

Insigne fuori? Non mi sembra giusto parlare di Lorenzo, non si tratta di una questione soggettiva: il concetto che ho espresso è generale, si basa su cose che ho detto ad inizio percorso. La sua esclusione è solo una scelta tecnica. Pensiamo ad esempi positivi ora: c’è De Silvestri, un ragazzo che si è rotto un ginocchio per noi. Cerco questo: giocatori che sono a disposizione a 360°. Un altro esempio è Verratti, che ha giocato contro l’Azerbaigian col grande rischio di farsi male. Altri si sarebbero subito tirati indietro per preservarsi per le sfide dei propri club ma quando si entra a Coverciano esiste solo la Nazionale!”. 

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