Midtjylland e Udinese prima di rifiatare. Ma è bene fugare ogni dubbio: il Napoli non è stanco

Due partite prima della sosta. Entrambe al San Paolo, entrambe contro avversari alla portata: il Napoli affronterà nel giro di tre giorni prima il Midtjylland in Europa League, poi l’Udinese in campionato. Dopo ci sarà la pausa: servirà a far rifiatare la squadra prima del mini ciclo che si concluderà a Natale, e che vedrà gli azzurri affrontare, tra le altre, Inter e Roma. Ad oggi, due scontri diretti.

BRILLANTEZZA – Il pareggio di Marassi ha insinuato il dubbio in alcuni tifosi e addetti ai lavori. Il Napoli è stanco? La risposta è semplice: no. No, perchè la squadra ha corso per tutti i 90 minuti. No, perchè anche nel finale di partita ha cercato il gol con insistenza e per poco non l’ha trovato. Probabile che solo un pizzico di brillantezza sia stata smarrita contro il Genoa: basta contare le occasioni da rete, con un po’ di lucidità in più almeno un paio sarebbero state trasformate in gol. Una situazione frutto del fatto che è ormai più di un mese che il Napoli gioca ogni tre giorni, e di tanto in tanto qualcosa è fisiologico perdere. Proprio per questo la sosta arriva a pennello, anche se Sarri perderà Higuain e altri giocatori per gli impegni con le Nazionali.

CHIUDERE LA PRATICA – Giovedì arriva il Midtjylland al San Paolo. Battere i danesi significherebbe qualificarsi con due turni di anticipo ai sedicesimi di finale di Europa League e per giunta con la certezza aritmetica del primo posto. In sostanza: gli impegni successivi con Brugge e Legia Varsavia diventerebbero insignificanti (fatta eccezione per il discorso ranking), partite in cui Sarri potrebbe davvero far riposare tutti i titolari e concentrarsi sul campionato che, come detto, riserverà proprio in quel periodo due match fondamentali con Inter e Roma. Arrivarci senza dover badare troppo all’impegno europeo sarebbe un grandissimo risultato.

Vincenzo Balzano

TWITTER: @VinBalzano

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