Solo quattro titolari impegnati con le nazionali, sicuri che la sosta non abbia fatto bene?

Peccato erano in forma, ora con la sosta perderanno condizione“. È questo quello che si dice o si sente molto spesso quando una squadra è reduce da tanti risultati positivi ottenuti in maniera consecutiva, prima di essere bloccata dalla sosta per gli impegni delle nazionali. Anche il Napoli non è sfuggito a questo tipo di commenti, tant’è che molti in città maledicono lo stop per le qualificazioni ad Euro 2016 timorosi che gli azzurri possano perdere concentrazione e forma fisica in vista del delicato match di domenica con la Fiorentina. Premesso che anche sulle rive dell’Arno si porta avanti lo stesso discorso (i viola sono soli al comando della Serie A 18 anni dopo l’ultima volta), possiamo dire che probabilmente è la formazione di Maurizio Sarri ad aver giovato di più della pausa.

CASA NAPOLI – In casa azzurra infatti, a causa di alcune scelte poco comprensibili di alcuni CT (vedi l’argentino Martino che non ha convocato Higuain), sono stati 9 i calciatori che hanno risposto alle convocazioni delle proprie nazionali. Numero sceso subito ad 8 considerando che Insigne è tornato a casa poiché infortunatosi durante la sfida con il Milan. Viene da sé capire come senza la sosta il talento di Frattamaggiore avrebbe certamente dovuto saltare l’importantissimo match di domenica prossima. Invece Lorenzo è rientrato a Castel Volturno per ricevere le cure del caso così da essere pronto per la sfida ai viola. Ma c’è di più: dei restanti 8 azzurri in giro per il mondo soltanto in 4 (se prendiamo in considerazione gli 11 che Sarri ha sempre mandato in campo nelle ultime partite) sono titolari di questa squadra, ovvero Hamsik, Koulibaly, Hysaj e Ghoulam. Gli altri 4 azzurri convocati in nazionale sono Mertens, Chiriches, El Kaddouri e Chalobah (impegnato con la nazionale inglese Under 21), dunque giocatori al momento usati come subentranti o per turn-over. Tra l’altro va considerato che calciatori come Higuain, Callejon e Allan, fondamentali per gli schemi di Maurizio Sarri, e fin qui utilizzati praticamente sempre, hanno potuto tirare il fiato e preparare al meglio le prossime gare.

CASA FIORENTINA – Più complessa la situazione da gestire per Paulo Sousa. Sono infatti 10 i calciatori viola chiamati dai propri CT in giro per il mondo, e di questi ben 7 possono essere considerati titolari inamovibili dal mister portoghese. Stiamo parlando di Tatarusanu, Astori, Roncaglia, Blaszczykowski, Badelj, Kalinic ed Ilicic; mentre gli altri 3 (Bernardeschi, Tomovic e Mati Fernandez) possono essere considerati potenziali titolari visto che l’assetto definitivo in Toscana non è stato ancora trovato. Certo, resteranno a riposo calciatori importanti come Borja Valero, Giuseppe Rossi e Babacar (gli ultimi 2 non sono titolari fissi), ma la sensazione è che i viola non avranno più di quattro giorni per preparare la sfida del “San Paolo” a pieno organico.

Ovviamente il risultato di una partita così importante non può essere deciso soltanto da questa variabile: ci vorranno sostanza, concentrazione, convinzione e perché no, un pizzico di fortuna negli episodi. Dunque quella tra Napoli e Fiorentina sarà una gara aperta ed in bilico. Ma in via definitiva possiamo affermare che la sosta non ha fatto poi così male agli azzurri e che comunque, tra le due compagini, a beneficiarne di più sono stati certamente gli uomini guidati da Maurizio Sarri.

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Pasquale Giacometti

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