GdS – Sousa e Sarri, i gemelli diversi che hanno già scacciato via ogni scetticismo a suon di vittorie

Due personaggi diversi ed un destino in comune: combattere dall’interno lo scetticismo dei tifosi dell’ambiente, scacciandolo via a suon di vittorie. L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ed il suo collega alla Fiorentina Paulo Sosa si godono qualche giorno di relax prima di iniziare a preparare il big match che li vedrà avversari al “San Paolo”, consci che sarà per entrambi l’ennesima prova del nove per far volare il proprio team.

La Gazzetta dello Sport oggi paragona le loro storie e le peculiarità che li contraddistinguono: mentre Sosa vinceva lo Scudetto con la Juventus venti anni fa, Sarri veniva idolatrato per una storica promozione in Prima Categoria a Cavriglia. Poi, l’ex bianconero lascia il calcio giocato e si dedica alla tattica, con uno stile inconfondibilmente internazionale ed elegante, completamente diverso da quello sportivo e schietto di Sarri in un perfetto mix di toscanità e napoletanità. In panchina però, si somigliano incredibilmente: grande verve e voglia di scacciare via tutte le perplessità e le diffidenze a suon di vittorie, palesando competenza e carattere da vendere.

Si incontreranno a Fuorigrotta tra 12 giorni, pronti per stupire ancora: maniacali negli allenamenti e nella cura della tattica, assicurano intensità e spettacolo, a caccia di un sogno tanto agognato che prende il nome di Scudetto.

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