Identificato il responsabile del ferimento in curva: ecco gli ultimi particolari della vicenda

Emergono nuovi particolari sugli incidenti avvenuti al San Paolo domenica 30, durante Napoli-Sampdoria. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, tra i dieci tifosi protagonisti della rissa in curva (LEGGI QUI) ci sarebbero “Giovanni Sequino, 26 anni, figlio di Nicola, boss della Sanità, e Pasquale Pica, 23 anni, responsabile del ferimento. Sulla sua pagina Facebook compare una foto assieme a Genny Cesarano, il diciassettenne ucciso domenica scorsa: per alcuni, la prova che i due episodi sono legati. Per gli inquirenti, invece, solo una coincidenza”.

Come si continua a leggere “nel decreto di fermo è ricostruito anche il ferimento con una coltellata di Giuseppe Bauchnet, 22 anni, esponente dei Mastiffs, da parte di Pasquale Pica. La rissa con quelli del Rione Sanità, di cui Pica e Sequino sono leader, è vista in diretta dagli agenti della Digos che si trovano all’interno della «sala monitoraggio» del San Paolo. È uno scontro breve; Bauchnet si allontana con la maglietta strappata. Poco dopo, tuttavia, i due gruppi rivali hanno un chiarimento e gli agenti che li osservano comprendono che si sono riappacificati. Un motivo in più per indurre gli investigatori a escludere un collegamento tra il ferimento di Bauchnet e l’omicidio, avvenuto pochi giorni più tardi in piazza Sanità, di Gennaro Cesarano”.

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