VIDEO – Un’insidia in più per il Napoli nella trasferta di Varsavia: c’è un forte gemellaggio tra il Legia e la Juve

Quando il Napoli arriverà il 1 ottobre a Varsavia per il match di Europa League contro i padroni di casa del Legia, non dovrà preoccuparsi solo del gioiellino Ondrej Duda e dei suoi compagni in campo. I problemi arriveranno anche e soprattutto dagli spalti.

GEMELLAGGIO STORICO – Cerchiamo di fare ordine: all’inizio degli anni ’90 è nato un solido gemellaggio tra tre tifoserie. Si tratta di: ADO Den Haag, Juventus e appunto Legia Varsavia. Gemellaggio nato da motivazioni di base di tipo politico. In Polonia, come in gran parte dell’Europa dell’est, le tifoserie sono di estrema destra. Un modo di ribellione a quello che era il comunismo dilagante degli anni ’90.

LA TIFOSERIA – Era lo scorso 18 maggio 2013 quando, prima di una partita di campionato i tifosi del Legia, fuori un bar in prossimità dello stadio, hanno intonato il classico coro Juve, Juve, Juve”La tifoseria polacca non è vista di buon occhio dalle altre compagini, considerando che il Legia è la squadra dell’esercito. Lo stadio, la Pepsi Arena, inaugurato nel 2011 è un gioiellino da 31.000 posti ed è spesso una bolgia. Il tifo è davvero assordante e sarà molto difficile trovare la concentrazione per tutte le squadre che andranno a giocare a Varsavia. Senza dimenticare la nutrita presenza in trasferta. Nel match contro la Lazio del settembre 2013 il settore ospiti dell’Olimpico fu completamente occupato dai tifosi polacchi.

Un problema in più dunque per il Napoli, con un tifo caldissimo e con questo gemellaggio Legia-Juventus che si farà sentire. Perché i polacchi proveranno a fare lo sgarbo al Napoli, anche per strappare un sorriso agli amici bianconeri.

Francesco Vassura

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