Benitez: “A Napoli ho comunque vinto e non era facile farlo. Ho fatto il massimo con il potenziale che c’era”

Il tecnico del Real Madrid ed ex del Napoli, Rafa Benitez, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano El País tornando a parlare della sua esperienza a Napoli, delle vittorie e del suo futuro. Ecco le sue parole.

NAPOLI E REAL – Non importa quanti gol fa la squadra in una partita. È fondamentale che ci sia un equilibrio. C’era il luogo comune che fossi un difensivista, ma intanto abbiamo fatto in una stagione 104 gol. Se ho una squadra che punta solo all’attacco devo intervenire per aggiustare le cose. Adesso con il Real è prioritario fare molti gol e subirne davvero pochi”.

DUE CENTROCAMPISTI – Li ho usati molto a Napoli. Adesso sto lavorando con 4-4-2, 4-3-3 e 4-2-3-1. Con la rosa a mia disposizione il centrocampo a due permette una maggiore copertura. Anche se i centrocampisti sono offensivi è meglio rispetto ad averne uno solo davanti la difesa. Con le mezzali c’è il rischio di subire un contropiede che non può essere arginato dal solo centrocampista difensivo”.

LE VITTORIE – “Ho vinto molto, con squadre come Valencia, Liverpool, Inter e Napoli. Non era affatto facile. Non eravamo i più forti. In Inghilterra c’era il Chelsea, il Manchester City, l’Arsenal. In Italia la Juventus dominava. Nonostante questo ho vinto due titoli, con il potenziale che avevo a disposizione. Con le big è sempre più facile arrivare alla vittoria, ma spesso questo viene messo in secondo piano”.

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