Un inizio di campionato “soft” per gli azzurri, ma la mente corre all’anno scorso

Parlare di calendari calcistici è una delle attività più superflue e relative del mondo, seconda solo al lamentarsi del caldo o del freddo sulla base delle stagioni climatiche. Si sa, in un campionato a venti squadre, tutte sono destinate ad incontrarsi prima o poi, e quelle che potrebbero essere avversarie semplici al 28 luglio, magari potranno diventare molto insidiose nel resto dell’anno. 

In estate, però, con gli argomenti calcistici che mancano è anche divertente discutere su quale sia la formazione più penalizzata e quella più favorita dal sorteggio.

Il Napoli, quindi, per la seconda volta consecutiva si può dire che non ha avuto “sfortuna” nel suo inizio di stagione. Come per l’anno scorso, gli azzurri  tra agosto ed inizio settembre incontreranno formazioni, sulla carta, alla portata. Sassuolo, Sampdoria, Empoli, Lazio in casa e Carpi rappresentano un buon approccio sulla carta alla Serie A. Due di queste, Sampdoria e Lazio, usciranno dagli impegni europei dei preliminari di Champions ed Europa League. Le altre tre semplicemente dovrebbero essere avversarie assolutamente abbordabili per la squadra di Sarri.

Le incognite come sempre però sono dietro l’angolo e non è difficile tornare con la mente allo scorso anno. Pure con Benitez, il Napoli fu fortunato in sede di sorteggio. Nessuna big nelle prime sei giornate e primo scontro diretto con l’Inter alla settima. Ma in quel caso, i partenopei non seppero approfittare del vantaggio. Anzi, iniziando male si complicarono ancor di più il proseguo della stagione. Le sconfitte dure con Chievo ed Udinese ed un pareggio molto stentato con il Palermo sancirono l’inizio di una cavalcata infelice. Alla sesta, il Napoli era settimo con ben otto distanze dalla Juventus capolista. Eppure in molti si aspettavano da subito un testa a testa con i bianconeri…

Per questo motivo, non c’è interpretazione oggettiva di un calendario di Serie A. Teoricamente, per gli azzurri potrebbe essere più complicato l’inizio – complice il nuovo ciclo tecnico di Sarri – che il proseguo, quando arriveranno in fila Juventus, Milan e Fiorentina. 

Il grande errore da non commettere alla partenza deve essere quello di non perdere punti sanguinosi, perché i calendari restano relativi, ma le occasioni sciupate ad agosto ed inizio settembre rimangono e possono rivelarsi fatali quando si faranno i conti in maggio.

@GennaroSgambati

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