Il valzer delle punte stenta a decollare, buona notizia per il Napoli?

Sarà un mercato infuocato quello che si appresta a cominciare (ufficialmente la sessione estiva inizierà dal 1° luglio). Sì, perché le grandi squadre internazionali hanno già iniziato le manovre di rafforzamento per i propri organici, ma quello che sorprende è l’assenza di grandi attaccanti nei giri di mercato finora constatati.

Più o meno tutte le big d’Europa possono vantare tra le proprie fila bomber di razza e sono poche le formazioni che quindi si tufferanno sul mercato delle punte, mercato che coinvolge indirettamente il Napoli. Gli azzurri un numero 9 di tutto rispetto già ce l’hanno: Gonzalo Higuain, e non hanno nessuna intenzione di privarsene. Resta da capire però quale sia la reale voglia del Pipita di restare all’ombra del Vesuvio e quanto creda nel nuovo progetto del Napoli di Maurizio Sarri. Sappiamo che l’argentino è particolarmente sensibile alla Champions League, lui la vuole giocare come ogni grande giocatore che si rispetti; la domanda che a questo punto i tifosi partenopei si pongono è: riuscirà De Laurentiis a convincere Higuain a restare? E a questo quesito noi ne aggiungiamo un altro: visto il discorso del mercato degli attaccanti ancora fermo al palo, chi sarebbe in grado di strappare il Pipita al Napoli?

POSSIBILI DESTINAZIONI – Come già detto il mercato delle punte al momento è saturo, le grandi squadre sono quasi al completo in avanti. In Spagna ad esempio le uniche squadre che potrebbero permettersi un esborso da almeno 50 milioni (la valutazione minima che il presidente De Laurentiis dà al cartellino di Higuain) sono il Real Madrid, che però in avanti è già coperto con Benzema e Cristiano Ronaldo, inoltre il Pipita è un ex Blancos ed è difficile immaginare un suo ritorno nella capitale spagnola. Poi c’è il Barcellona che però lo scorso anno ha sistemato il reparto avanzato con Luis Suarez pagato circa 90 milioni di euro; infine ci sarebbe l’Atletico Madrid ma i Colchoneros non sono un club così ricco da permettersi un tale esborso economico per un solo giocatore, inoltre la formazione allenata da Diego Simeone ha già chiuso con il Villareal l’acquisto di Luciano Vietto.

PERICOLO “RED DEVILS” – Quindi le insidie maggiori per il Napoli potrebbero arrivare dall’Inghilterra, più precisamente da Manchester sponda United. Sì perché il City ha in Aguero il proprio faro per l’attacco, e a meno di una clamorosa cessione (al momento assai improbabile) i maggiori movimenti dei Citizens non riguarderanno il reparto avanzato. In questi giorni si è vociferato di un possibile interessamento del Chelsea in modo da regalare a Mourinho un degno sostituto di Diego Costa. I Blues, però, sfruttando gli ottimi rapporti dell’allenatore lusitano con il procuratore portoghese Jorge Mendes, stanno per chiudere proprio in queste ore con Radamel Falcao. Ecco perché la formazione più accreditata per avere il Pipita è lo United di Luis Van Gaal che saluterà Van Persie e si metterà presto alla ricerca di un attaccante di valore. I Red Devils, che stando alle ultime notizie si stanno fiondando sul croato Mario Mandzukic, sono un club ricchissimo e certamente non avrebbero problemi ad accontentare le richieste economiche di De Laurentiis. Attenzione comunque all’Arsenal di Wenger che potrebbe decidere di puntellare la propria rosa con un pezzo da 90 in avanti nonostante le ottime stagioni disputate da Giroud con la maglia dei Gunners.

LE ALTRE – Chiudiamo la panoramica delle big d’Europa con il Psg e il Bayern Monaco. I francesi, che non sono nuovi agli acquisti in casa Napoli, sono al momento coperti con Cavani. Il Matador non aspetta altro che raccogliere l’eredità di Ibrahimovic (dato per partente con destinazione Milan) ed imporsi come solo e indiscusso centravanti nella formazione di Blanc. A meno di una improbabile partenza dell’uruguayano i campioni di Francia non spenderanno così tanto per un rincalzo, sempre ammesso che poi Higuain accetti questo ruolo. I bavaresi a loro volta sono al completo considerando la presenza in squadra di Robert Lewandowski e che comunque i vari Gotze e Muller si sono alternati nel ruolo di punta centrale con il polacco.

Dunque l’immobilismo di alcuni club, soprattutto per quel che riguarda gli attaccanti, potrebbe infine rivelarsi decisivo affinché il Pipita si decida a sposare il nuovo progetto del Napoli guidato da Maurizio Sarri. Anche perché tifosi, dirigenza e lo stesso nuovo allenatore, sanno benissimo che con Higuain anche altri calciatori sarebbero invogliati a restare o a vestire l’azzurro, e che inoltre gli obiettivi da raggiungere resterebbero comunque ambiziosi e di altissimo livello.

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Pasquale Giacometti
Twitter: @Pasquale89G

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