Quando due anni fa Edinson Cavani lasciò Napoli, attratto dalle sirene dei petroldollari arabi del Psg, Aurelio De Laurentiis fece la scelta più giusta da fare in quel momento. E non era affatto semplice: si parlava di Edin Dzeko e Mario Gomez ad esempio, e considerando il ruolino di entrambi nelle ultime due stagioni, comprando Gonzalo Higuain il Napoli dimostrò competenza e anche un certo fascino esercitato nei confronti del giocatore, attratto ovviamente anche dalla possibilità di lavorare con un tecnico del calibro di Rafa Benitez. Quello di Higuain, inutile girarci intorno, è stato un acquisto fondamentale per le sorti del Napoli.
IL FUTURO, IPOTESI UNO – Se l’attaccante argentino non soffrirà astiosi mal di pancia, dimostrando di voler restare a Napoli in maniera convinta, intorno a lui si potrà costruire la squadra del futuro. Una squadra che, con uno come lui in campo, avrebbe bisogno di pochi ritocchi per essere davvero competitivi. Una dote di 53 gol e 23 assist in due stagioni, qualche macchia – purtroppo decisiva – in quelle appena conclusa, ma una certezza: Higuain è uno dei primi cinque attaccanti al mondo. E averlo a Napoli deve essere motivo di vanto.
IL FUTURO, IPOTESI DUE – “Senza Champions, Higuain andrà via”. Una frase ascoltata mille volte, un’ipotesi suffragata dal valore del calciatore, che merita di giocare la massima competizione continentale, e che a Napoli, l’anno prossimo, non potrà farlo. Se la sua ambizione è davvero questa, meglio lasciarlo partire, ovviamente per un costo molto più alto dei 40 milioni spesi per comprarlo dal Real Madrid. Su questo De Laurentiis non ha bisogno di lezioni, ma in quel caso a preoccupare sarebbe l’eventuale successore: chi al suo posto? Una scelta, di nuovo, da non sbagliare. E per quanto Ciro Immobile sia forte e peraltro in cerca di rilancio, passare da Higuain all’attaccante di Torre Annunziata sarebbe un altro colpo al cuore per i tifosi azzurri, già sul piede di guerra nei confronti del club.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano