David Ospina – Il portiere colombiano dell’Arsenal sembra ormai aver scavalcato Szczesny nelle gerarchie di Arsene Wenger; contro il Burnley riesce a tenere la porta inviolata grazie a degli ottimi interventi e a dare quella sicurezza alla squadra che il portiere polacco nelle ultime uscite non riusciva a dare.
Alvaro Arbeloa – Il terzino spagnolo sfrutta al meglio l’occasione che gli concede Carlo Ancelotti contro l’Eibar; sempre presente sia in fase difensiva che in quella offensiva, regala al Chicharito Hernandez un perfetto assist per il raddoppio madrileno.
John Terry – Quasi 35 anni e non sentirli; gira e rigira e Mourinho sceglie sempre lui per dirigere la difesa Blues. Un insegnamento per i giovani presenti in rosa che aspirano, un giorno, a prendere il suo posto.
Oscar Wendt – Col suo mancino, il terzino svedese del Borussia M’gladbach, ci mette meno di 30 secondi a bucare la porta del Dortmund grazie ad un ottimo inserimento dalle retrovie. In questa stagione si sta confermando ad alti livelli e i meriti della posizione in classifica della sua squadra vanno anche a lui.
Ever Banega – L’argentino del Siviglia continua ad essere nel suo ruolo uno dei migliori nella Liga Spagnola; nel big match contro il Barcellona gioca una partita di grandissima sostanza e qualità, siglando la rete che accorcia le distanze e rinvigorisce il Siviglia.
Hakan Calhanoglu – Il classico numero 10 tutto talento e fantasia; l’allenatore del Leverkusen piazza lui in campo e tutti gli altri 10 con il compito di seguirlo e assisterlo. Regala spettacolo contro il Mainz con un goal ed un assist; un giocatore pronto a luglio per il grande salto.
Aaron Ramsey – Per la gioia dell’Arsenal e della nazionale del Galles, in questa stagione il centrocampista classe ’90 ha raggiunto la definitiva consacrazione; la sua rete decisiva contro il Burnley, la quinta in campionato, conferma i Gunners al secondo posto e fa temere tutti per la fantomatica “Maledizione Ramsey”.
Ashley Young – Con un goal e due assist si guadagna di diritto la palma di eroe del Derby di Manchester; sembrava essersi perso, ma Van Gaal lo ha trasformato in un giocatore indispensabile per lo United capace di giocare in qualsiasi posizione del campo garantendo sempre prestazioni eccezionali.
Santi Mina – Una giovanissima seconda punta classe ’95 esplosa improvvisamente in una sera primaverile; il giovane spagnolo del Celta Vigo, contro il Rayo Vallecano, non si regala solamente la prima rete in Liga ma addirittura il primo poker tra i professionisti. Giocatore da tenere d’occhio in prospettiva su cui hanno puntato i riflettori già alcune big europee.
Bas Dost – L’uomo dell’anno in Bundesliga; contro l’Amburgo dimostra di non essere solo un rapace dell’area di rigore ma anche un uomo assist sfornandone uno per Guilavogui ed un altro per Caligiuri. In Europa League il Napoli dovrà fare tantissima attenzione a questa punta polifunzionale.
Ecco la top 11 dei principali campionati esteri realizzata da SpazioNapoli con i giocatori che, nello scorso weekend, hanno trascinato i propri club.
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