De Magistris sulla sicurezza negli stadi: “La morte di Ciro serva da lezione, lo Stato abbatta i violenti. Ecco quando inizieranno i lavori al San Paolo”

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dopo l’incontro al circolo Canottieri di Napoli con De Laurentiis e Malagò, è intervenuto ai microfoni della stampa. Queste alcune delle sue parole: “Finale di coppa a Roma? Sono scelte che non competono ad un sindaco, io chiedo ci siano garanzie di sicurezza per tutti i tifosi che vanno allo stadio. Un anno fa è andata male, malissimo, Napoli ha perso un un suo figlio, un suo concittadino. In quel caso chi ha sbagliato non ha pagato.  Quella lezione deve servire, anche se quanto accaduto a Roma ha ribadito che vanno rinforzati gli interventi di ordine pubblico. Lo stato deve essere più forte dei violenti.

Il messaggio di De Laurentiis è chiaro, lavoreremo insieme e ci verremo incontro tutti. Lo Stato deve mettercela tutta insieme al Coni, il nostro intento è che i tifosi vadano allo stadio senza violenza. Io darò il mio contributo, l’ho ribadito anche questa mattina all’incontro al Viminale con il ministro degli Interni; si è parlato di sicurezza urbana, ma si parlerà anche di daspo e sicurezza negli stadi. I cori sono frutto della stupidità, dipendono dalla coscienza dei singoli, noi dobbiamo eliminare la violenza, ma sarà impossibile far fuori gli imbecilli. A Napoli si è sempre lavorato bene, non ci sono mai stati incidenti clamorosi, tranne rari casi. Lavori al San Paolo? Le priorità sono ormai palesi, ci focalizzeremo sui bagni, i sediolini e l’ impiantistica elettrica. Proveremo a far partire tutto il 1 Luglio, come promesso, ma non sarà facile”.

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