Non è solo questione di fortuna, Rafa Benitez zittisce tutti i “sapientoni”

Dicevano non fosse adatto al calcio italiano. Dicevano fosse troppo sbilanciato in attacco, senza tutelare il reparto difensivo. Dicevano fosse troppo buono per una piazza come Napoli. Dicevano fosse poco esperto a lottare con le piccole. Rafa Benitez li ha smentiti tutti. Dal primo all’ultimo.

Il tecnico spagnolo si è adattato al campionato italiano, ha messo in piedi un gruppo di spessore, è in lotta per tutte e tre le competizioni. Benitez non sbaglia più un cambio, legge le partite in maniera perfetta, plasma la squadra ad ogni occasione, la prepara al meglio.

La partita di ieri, se ce ne fosse ancora bisogno, lo ha dimostrato ancora una volta: Ghoulam, Mertens e Gabbiadini rappresentano tre cambi significativi. Con Mertens Benitez ha detto chiaramente al gruppo che voleva vincerla. Con Gabbiadini al posto di Hamsik ha dato un altro segno ai giocatori in campo. E poi Ghoulam, sulla fascia, al posto di De Guzman, evidentemente stanco.

Non è un caso se la mediana ha retto fino alla fine. Non è un caso se l’assist d’oro per il Pipita viene dalle mani di Ghoulam (studiato più volte in allenamento). Non è un caso, insomma, la vittoria di ieri. Benitez ha a disposizione una rosa che gli permette di giocare con le pedine a suo piacimento. E lo sta facendo nel modo migliore. La stagione è ancora tutta da giocare. Con buona pace dei gufi e dei sapientoni.

Raffaele Nappi

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