L’importanza dei comprimari per arrivare fino in fondo

Stasera allo stadio “San Paolo” ci sarà l’esordio in Coppa Italia dei detentori del trofeo. Benitez probabilmente opterà per un turn over ampio. Il numero di partite in pochi giorni è in aumento e c’è la necessità di una rotazione per non arrivare impreparati alle varie competizioni. Coppa Italia ideale per questa particolare situazione.

L’ANALISI- La difesa è il reparto che preoccupa di più l’ambiente partenopeo. Rafael in campionato ha dovuto raccogliere la palla dalla rete per ben 24 volte, 10 in più della Roma e ben 15 in più della Juve capolista. Troppo il margine. Stasera banco di prova importante per Koulibaly, che senza lo squalificato Albiol dovrà guidare la difesa. La partita sarà fondamentale anche per Henrique, che si è smarrito questa stagione dopo aver fatto intravedere cose importanti in quella precedente. Si giocano una chance importante anche Britos e Mesto che dovranno far rifiatare Maggio e Strinic.

In mediana si aspettano risposte importanti da Jorginho, mai entrato veramente nel vivo della manovra e del gioco di Benitez. La scorsa parte di stagione a Verona sembrava averlo consacrato definitivamente. Dopo una buon finale di stagione si è un po’ perso, ma non mancano opportunità per rifarsi. Questa sera guiderà il centrocampo azzurro affiancato dall’instancabile Gargano. Il tecnico aggiunge qualità alla grinta del mediano uruguaiano.

Il reparto offensivo è sicuramente quello che necessita di meno aggiustamenti. L’arrivo di Gabbiadini fa ben sperare i tifosi azzurri, visti i 7 centri in campionato con la maglia della Sampdoria. Rafa Benitez ha praticamente fatto intendere che scenderà in campo dal primo minuto. Chi dovrà sicuramente rialzare la testa e la cresta è il capitano Hamsik, lontano dalla forma fisica che aveva fatto schizzare la sua quotazione di mercato alle stelle e fatto monitorare dai dirigenti dei top club europei. De Guzman sembra averlo scalzato e l’ambiente si interroga se ci sia la necessità di promuoverlo titolare, soprattutto considerando la prestazione di Doha.

Il raggiungimento di traguardi importanti parte da stasera. La dirigenza crede nelle potenzialità della squadra. Il Napoli vuole far bene anche nelle coppe e per farlo ha bisogno di giocatori che si sentano parte integrante del progetto, che sentano la fiducia del mister e che siano pronti a dare il massimo in campo per il bene della squadra. Sono competizioni che possono permettere a tutti di mettersi in mostra e di dimostrare di meritarsi un posto fisso nel 4-2-3-1 del tecnico spagnolo. Senza dimenticare magari qualche innesto, per completare una rosa che per ampi tratti della stagione è risultata indubbiamente competente. E’ il momento dei vari Henrique, Britos, Jorginho e Zapata di battere un colpo.

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