Hamsik: “Avremmo preferito festeggiare con i tifosi, lavoro per dare sempre il meglio. Ecco cosa mi aspetto per il 2015…”

Terzo trofeo azzurro, secondo sollevato da capitano. Un Marek Hamsik pieno d’orgoglio ha rilasciato un’intervista ai microfoni del portale slovacco aktuality. Ecco quanto tradotto dalla nostra redazione.

La festa ed i tifosi –I festeggiamenti per la vittoria dell Supercoppa sono stati brevi, noi tutti dovevamo partire per le vacanze natalizie. Sarebbe stato stupendo festeggiare direttamente a Napoli, ma purtroppo non è stato possibile farlo. Abbiamo avuto un pò di fortuna perchè la Juve ha avuto occasioni per chiudere la partita. Non ci è riuscita, da quel punto si sono innervositi e noi ne abbiamo approfittato.

Il titolo – La Supercoppa è un trofeo prestigioso, ma non è uno scudetto. Riportarla a Napoli dopo oltre 20 anni però è motivo d’orgoglio.

Sede atipica – Giocare a Doha non era facile, un intero stadio tifava per la Juve.

L’anno che sta per chiudersi- Direi che quest’anno è stato positivo per il Napoli. Voglio crescere sul piano fisico e non dobbiamo perdere altri punti in campionato, è ancora tutto aperto. Penso sia stato un anno positivo, poi a fine anno abbiamo avuto questo regalo con la Supercoppa. Credo che non perderemo altri punti durante il campionato, è ancora tutto aperto.

Critiche –  Fanno parte del calcio e dello sport in generale, io comunque dovrò scendere in campo e fare sempre del mio meglio

Mercato? Sicuramente arriveranno nuovi giocatori, un attaccante esterno e forse un rinforzo in difesa. Concorrenza? Non so, ma la competizione non potrebbe che giovare.

Obiettivi per il nuovo anno – Nel 2015 con il Napoli vogliamo arrivare al terzo posto, che ci darebbe la possibilità di partecipare alla Champions League

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