Juventus-Napoli non è mai una semplice gara, Ci sono motivazioni attorno a questo match che vanno al di là del semplice incontro tra due forti formazioni del nostro campionato. Rivali in tutto e per tutto: dalla classifica al calciomercato, dalla politica (calcistica) agli sfottò tra tifosi sugli spalti. Insomma, per bianconeri ed azzurri la sfida di lunedì non vale l’assegnazione di un semplice trofeo, ma molto di più.
Vincere, soprattutto per il Napoli, vorrebbe dire acquisire morale, lustro a livello internazionale che conseguentemente porterebbe interessi esteri, e quindi eventuali sponsorizzazioni e capitali in società. Vincere raddrizzerebbe una stagione iniziata non benissimo, riavvicinerebbe il pubblico partenopeo alla squadra e farebbe certamente tornare a gremire le tribune del “San Paolo”, apparso tristemente vuoto in quest’ultimo periodo. Vincere un trofeo attirerebbe i giocatori provenienti dall’estero verso l’azzurro perché, diciamocela tutta, i calciatori di un certo livello oltre ai soldi guardano anche quanto un club sia vincente. Vincere, insomma, aiuterebbe società, calciatori e tifosi ad acquisire sempre più la famosa “mentalità vincente”, essenziale per un club che ha la volontà di restare ai vertici del calcio nazionale ed internazionale.
La “vecchia signora” invece ha iniziato benissimo questa stagione, infatti tutti gli obiettivi iniziali sono stati centrati: svoltare pagina dopo la dipartita di Antonio Conte e l’arrivo di Max Allegri mantenendo però la competitività in campionato, restare ai vertici della classifica e il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Viene dunque naturale che la formazione che ha più bisogno di vincere questa competizione sono proprio gli azzurri di Rafa Benitez. Una competizione, quella che si giocherà lunedì a Doha, che potrebbe cambiare il destino di una delle due formazioni.
Eppure sul valore di questa Coppa e di questa gara se ne sono sentite tante, la verità però è una soltanto: la Supercoppa Italiana, così come la Coppa Italia, è un trofeo che non vale nulla soltanto per chi non lo vince.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pasquale Giacometti (Twitter: Pasquale89G)