Napoli-Slovan, Andujar all’esordio catechizza i compagni e sfida Rafael per il posto da titolare

Le formazioni di Rafa Benitez spesso hanno destato meraviglia tra i tifosi azzurri. A settembre, per citare un esempio, sul campo dell’Udinese il tecnico spagnolo spiazzò tutti con una formazione completamente inedita. La scena si è poi ripetuta più volte nel prosieguo della stagione. Contro lo Slovan la sorpresa, oltre a Duvan Zapata, la cui presenza però era facilmente ipotizzabile, è stata rappresentata dal debutto di Mariano Andujar.

PIEDI PER TERRA. Arrivato in estate dal Catania, il portiere argentino non aveva visto il campo da gioco se non dalla panchina. Le critiche costanti a Rafael hanno spinto però Benitez a concedergli una chance. L’ex portiere del Catania più che per gli interventi decisivi, si è fatto notare per il carattere mostrato e per i consigli impartiti ai compagni. Più volte infatti Andujar è stato “pizzicato” dalle telecamere nell’atto di “catechizzare” i difensori, segno che la comunicazione con la retroguardia è, se non indispensabile, molto importante. Dare giudizi ora è però futile, vista la qualità degli avversari: lo Slovan Bratislava non è mai riuscito a creare fastidi alla porta di Andujar. Ci ha provato in una sola circostanza, con una conclusione debole di Kubik terminata agevolmente tra le braccia del portiere argentino. Insomma, un avversario tutt’altro che ostico. Chissà se Andujar riuscirà ad acquisire una maggiore continuità di prestazioni, fatto sta che ciò che ha lasciato intravedere oggi, sempre rispettando le dovute proporzioni, lascia ben sperare per l’immediato futuro. L’unica eccezione è rappresentata da un’uscita alquanto “spericolata” che avrebbe potuto compromettere la sua prestazione. L’argentino andrebbe però testato in un match quantomeno più impegnativo.

IL PARAGONE. Nel frattempo, i paragoni con Rafael si sprecano e l’accusa mossa stavolta al portiere brasiliano è la mancanza di comunicazione con la difesa. L’estremo difensore della Nazionale di Dunga si ritrova nuovamente sul banco degli imputati, malgrado la sua assenza nell’ultimo incontro. I tifosi al momento invocano la presenza nell’undici titolare di Andujar in pianta stabile. Le intenzioni di Benitez, però, sono sconosciute. Non è chiaro se il tecnico spagnolo ribadirà la sua fiducia a Rafael o si affiderà nuovamente ad Andujar per i prossimi impegni. L’unica certezza è che Rafa, con le sue scelte, stupirà ancora. Come ha sempre fatto.

Vittorio Perrone

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