Milan-Napoli, sarà anche la gara delle difese ballerine. Domenica sera a San Siro, infatti, si incontreranno due squadre che hanno preso più gol di Juve e Roma insieme, ben 18 contro i 16 delle prime due in classifica (5 i bianconeri, 11 i giallorossi). Tra le prime dieci squadre del campionato, nessuna ha fatto peggio dei rossoneri e degli azzurri che dividono il poco piacevole primato con Udinese e Sassuolo.
DIFESE FOTOCOPIA – Maggio, Albiol, Kuolibaly, Ghoulam, Britos, Henrique i difensori a disposizione di Benitez; Abate, Alex, Armero, Bonera, De Sciglio, Zapata, Mexes, Ramì e Zaccardo (l’unico che non è mai stato impiegato) quelli a disposizione di Inzaghi. Entrambe schierate con una difesa a quattro, non riescono a trovare stabilità e continuità nel reparto arretrato. Tre le partite in cui la porta della squadra milanese è rimasta inviolata, altrettanto quelle dei partenopei. Cinque i gol di testa subiti dai rossoneri, gli stessi che ha subito la squadra azzurra. Tante le reti che gli uomini di Inzaghi e Benitez hanno subito su calcio piazzato, calcio d’angolo e a difesa schierata. Dunque non è soltanto una questione di equilibrio di squadra, De Jong e David Lopez sono i due uomini che hanno il compito di proteggere la difesa e fungere quasi da difensori aggiunti, ma di attenzione e concentrazione, di marcatura e posizionamento.
CHE VINCA IL… – Di fronte a questi numeri e a questa analisi è evidente che domenica sera vincerà la squadra che commetterà meno errori nel reparto arretrato. Infatti se le difese sono “poco affidabili” altrettanto non si può dire degli attacchi che hanno segnato 23 reti quello del Milan e 26 quello del Napoli. Un leggero vantaggio quello degli azzurri i quali, però, sono capaci di andare in gol con più giocatori: Callejon è il capocannoniere azzurro con 8 reti, segue Higuain con 7, Hamsik che ieri hanno ritrovato la rete in Europa ha segnato 2 gol in campionato, Duvan che sta trovando continuità di gioco e di reti (tre quelle messe a segno fino ad ora in Serie A), De Guzman il goleador inatteso che ha già segnato tre reti e tutte “pesanti”. Il Milan invece soprattutto nelle ultime gare può contare solo su Menez che ha già fatto 7 gol (4 nelle ultime partite), Honda ha segnato 6 reti ma tutte nelle prime sette gare, seguiti da Bonaventura, Muntari e De Jong a due reti, un solo gol invece per il bomber Torres. Dunque si prospetta una partita sul filo dell’errore: difesa che sbaglia paga.