In Europa League al San Paolo tutta un’altra musica. Differenza abissale rispetto al campionato

La vittoria per 3-0 del Napoli sullo Slovan Bratislava non solo sancisce il primato nel girone europeo per gli azzurri, ma permette alla squadra di conquistare la terza vittoria su altrettante gare interne in Europa League. Tutta un’altra musica: in Europa gli azzurri di Rafa fanno del San Paolo il proprio fortino. A Fuorigrotta le tre rivali del Napoli sono crollate, anche con risultati “ampi”.

ALTER EGO – Al San Paolo gli azzurri hanno sconfitto lo Sparta Praga, caduto per 3-1 a settembre sotto i colpi di Mertens e Higuain, lo Young Boys, “sotterrato” dall’hat-trick di De Guzman, e infine lo Slovan Bratislava. Nove reti segnate, appena una incassata. Si tratta comunque di avversari modesti, questo è vero, ma le differenze tra campionato e Europa League non possono non essere notate. In Serie A gli azzurri hanno perso la maggior parte dei punti al San Paolo, contro avversari di piccolo calibro, quali Chievo, Palermo, Cagliari, ed Empoli.

UN’ALTRA MUSICA – La differenza si nota anche nei numeri, soprattutto quelli che riguardano la difesa. Se le nove reti segnate non sorprendono affatto, visto l’enorme potenziale offensivo di cui dispone il Napoli, a stupire è il dato relativo ai gol incassati: appena uno, ad opera di Husbauer dello Sparta Praga. L’Europa League riesce poi a “risvegliare” calciatori che in campionato non brillano, su tutti Hamsik e Mertens. Lo slovacco aveva già segnato all’andata allo Slovan Bratislava, e non timbrava il cartellino dal 26 ottobre scorso (Verona). Il folletto belga invece era andato a segno l’ultima volta con la maglia azzurra proprio in Europa, il 18 settembre scorso, quando grazie ad una sua doppietta il Napoli stese lo Sparta Praga. Un motivo in più per festeggiare.

LO SGUARDO AL FUTURO – La vittoria contro lo Slovan serve anche per programmare al meglio le prossime partite. La fiducia acquisita da Hamsik e Mertens e dal pacchetto arretrato, quest’ultimo forte della rete mantenuta inviolata, possono costituire un toccasana per il Napoli. I prossimi tre impegni vedranno gli azzurri impegnati contro Milan, Parma e Juventus. L’importante è chiudere il 2014 in bellezza, per iniziare un 2015 ancora migliore dell’anno appena trascorso. Anche per quanto riguarda l’Europa League.

Vittorio Perrone

 

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