LA PRESENTAZIONE – L’estate del 2013 è stata quanto mai calda per i tifosi azzurri. Se la partenza di Mazzarri imponeva un restyling della squadra, quella di Cavani forniva i soldi necessari per attuarlo. Rimpiazzare il Matador, un calciatore da oltre cento reti in tre stagioni, non è stato facile. Eppure la dirigenza azzurra è riuscita magnificamente nell’ardua impresa. All’ombra del Vesuvio, per circa quaranta milioni, è approdato il centravanti del Real Madrid e della Nazionale Argentina Gonzalo Higuain. Il 29 luglio Il Pipita si presentò dinanzi a un San Paolo gremito, e al cospetto di una tifoseria forte di un’ottima campagna acquisti e dei proclami del presidente De Laurentiis. Higuain non scese in campo nella vittoria per 3-1 del Napoli sul Galatasaray, e calcò il terreno del San Paolo per la prima volta ad agosto, contro il Benfica. Il resto, ovvero ciò che è accaduto in seguito, è (quasi) storia…
LA PRIMA GIOIA – Higuain era andato a segno già contro il Benfica in amichevole, eppure la prima rete ufficiale risale al 31 agosto. Al San Paolo la settimana precedente era arrivato il Bologna, sconfitto per 3-0, ma Higuain non era riuscito a partecipare alla festa targata Callejon e Hamsik (doppietta). Il Pipita segnò la sua prima rete ufficiale con la maglia del Napoli a Verona, sul campo del Chievo, chiudendo definitivamente la partita sul risultato di 4-2 in favore degli azzurri. Due settimane dopo arrivò anche la prima gioia al San Paolo, nella vittoria per 2-0 ai danni dell’Atalanta.
LA TRIPLETTA – Higuain ha segnato due hat-trick con la maglia azzurra: il primo risale all’aprile del 2014. Proprio grazie alla tripletta del Pipita il Napoli riuscì a stendere per 4-2 la Lazio, in una partita che si era rivelata più complicata del previsto. Higuain ha segnato un secondo hat-trick lo scorso ottobre, ai danni del malcapitato Hellas Verona.
IL TROFEO – Attualmente l’unico trofeo che Higuain abbia mai alzato al cielo con la maglia azzurra del Napoli è la Coppa Italia vinta tra le polemiche lo scorso 3 maggio. Pur non segnando nella finale con la Fiorentina, il centravanti della Nazionale argentina ha contribuito alla conquista della Coppa andando a segno in due occasioni, nel quarto di finale contro la Lazio e nella semifinale con la Roma.
FUORI DAL TUNNEL – Che la stagione del Napoli non sia iniziata sotto una buona stella è cosa risaputa. Tutti, allenatore e dirigenza compresi, sono saliti sul banco degli imputati dopo la sconfitta di Bilbao. Anche Higuain. Il Pipita ha attraversato mesi bui, trascorsi tra occasioni fallite e tanto nervosismo. Ma il momento negativo è alle spalle. E’ stato il malcapitato Hellas Verona a restituire a Higuain la serenità persa. Contro gli scaligeri, l’attaccante argentino ha segnato le sue prime tre reti nel campionato 2014/2015. Un uragano senza pietà. La tripletta all’Hellas ha davvero “trasformato” Higuain: dal 26 ottobre scorso l’argentino è andato a segno altre quattro volte, contro Atalanta, Roma, Fiorentina e Cagliari. Al momento, il Napoli non può privarsi del suo fuoriclasse.
L’ACROBAZIA – La rete più bella, e forse più importante, di questa prima parte di stagione, Gonzalo Higuain l’ha segnata il primo novembre scorso, alla Roma. La vittoria del Napoli sui capitolini è nata proprio dal goal di Higuain, una semi-rovesciata che ha lasciato impietrito De Sanctis e che ha portato il Napoli in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco. L’argentino ha poi fornito a Callejon la palla del definitivo raddoppio.
Per celebrare al meglio il ventisettesimo compleanno di Gonzalo Higuain, riviviamo attraverso questa gallery gli otto momenti più significativi dell’esperienza del Pipita a Napoli. Un anno e quattro mesi fatti di soddisfazioni, delusioni, tante reti e molta cattiveria agonistica.
Ma il Pipita è anche, e soprattutto, questo. E sono proprio queste caratteristiche, la passione e la grinta che mette in campo, a renderlo un campione. Tanti auguri e cento di questi giorni, Gonzalo.
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