EUROPA LEAGUE – Una vittoria per assicurarsi il primato, ma non la tranquillità. Ecco perché…

UNA VITTORIA PER IL PRIMATO – La sfida di domani contro lo Slovan Bratislava chiuderà definitivamente la questione gironi di Europa League. Una vittoria darebbe l’aritmetica certezza di passare come primi in classifica, ma anche un pareggio –  e solo in caso di parità tra Sparta Praga e Young Boys – potrebbe far verificare la stessa situazione. Gli azzurri, però, non dovranno sottovalutare gli slovacchi, nettamente inferiori, ma ancora a zero punti. Inoltre l’ex squadra di Marek Hamsik non ha disputato l’ultima gara di campionato contro lo Spartak Tnrava, causa pioggia.  A meno di clamorosi colpi di scena, comunque, portare a casa i tre punti dovrebbe essere una formalità.

PRIMI, MA QUANTE INSIDIE – Conquistare un posto nella prima urna di Nyon, però, non è sinonimo di tranquillità. Anzi. Tante infatti le possibili insidie dietro l’angolo. Prima di tutto dagli stessi gironi di Europa League. Il Psv Eindovhen è matematicamente secondo e d è quindi una delle papabili avversarie. Poi il pericolo Siviglia, secondo ad un punto dal Feyeenord (quindi ancora possibile il primo posto), ma non certo della qualificazione (si giocherà il passaggio del turno in casa contro il Rijeka, anch’esso ad una lunghezza di distanza dagli andalusi). Poi una delle squadre più ostiche: il Wolfsburg. Ai tedeschi basta un punto contro il Lille per qualificarsi, ma solo come secondi (il primo è irraggiungibile). Ma attenzione anche al Tottenham, ora primo, ma che si gioca tutto nella sfida contro i secondi, il Besiktas. Infine occhio a Villareal e Celtic, tra queste però le meno insidiose.

PAURA CHAMPIONS – I timori maggiori arrivano dalla massima competizione europea. Gli azzurri infatti, pur arrivando primi potrebbero pescare una big. Solo quattro delle migliore terze – in tutto otto – si iscriveranno come teste di serie, mentre le altre costituirebbero una mina vagante. Olympiacos (9 punti), Zenit (7) e Anderlecht (6),  per ora sono in prima fascia. Mentre sicuramente una tra Liverpool (5) e Manchester City (5), o nell’ipotesi peggiore, entrambe,- a meno di un terzo posto di Roma o Cska – andrebbe nella seconda. Così come l’Ajax e probabilmente Athletic Bilbao e Schalke 04. Naturalmente solo stasera  si avrà un quadro completo delle squadre provenienti dalla Champions, ma quasi certamente almeno una big figurerà nella parte destra del tabellone. Proprio per questo, paradossalmente, il Napoli potrebbe essere “svantaggiato” dall’essere testa di serie.

@AndreaGagliotti

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