Una “riserva” economica da record, è il bilancio il vero segreto del Napoli targato De Laurentiis

Un occhio al presente, uno al futuro. Lo sa bene Aurelio De Laurentiis che con i soldi e con grande oculatezza ha riportato il Napoli ai vertici del calcio nostrano ed europeo. Un occhio al campo e uno al bilancio, perchè vincere è sempre bello, ma permettere ad una società di non fallire e restare a lungo protagonista in campo nazionale ed internazionale, è l’ambizione di ogni presidente. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Mattino”,  la società partenopea ha chiuso lo scorso bilancio con un attivo di ben 20 milioni di euro, un record dovuto alla cifra esorbitante incassata dalla cessione di Cavani e dal rendimento nella fase a gironi dalla scorsa Champions. Conti in verde che permetteranno al Napoli di colmare, nel prossimo gennaio, il vuoto lasciato dall’infortunio di Insigne con l’arrivo di Gabbiadini.

RISERVA D’ORO – Tanti sacrifici hanno permesso alla squadra azzurra di aver collezionato un fondo cassa davvero importante. Il club partenopeo può contare su una riserva di ben 50 milioni di euro, frutto degli utili di bilancio raccolti dal 2007 fino ad oggi. Cifra che, stando a quanto riferito dal primo dirigente azzurro, verrà utilizzata per rafforzare le iniziative finalizzate alla prima squadra e al settore giovanile. Sarà difficile però ripetere il record dello scorso anno nel giugno 2015. Il mancato accesso in Champions ed i soli ottomila abbonamenti di quest’anno ridurranno e non poco le entrate in casa azzurra.

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