I 10 motivi per cui non vorrei mai uno sceicco come presidente a Napoli

Così dicono. Che gli arabi, i sauditi, gli sceicchi, i qatarioti, insomma, qualcuno di quelle zone, sia pronto a comprare il Napoli. Milioni a valanga, mercato stellare, stadio nuovo e impianti straordinari. Però, devo dire che non mi fido, per niente. Ecco i 10 buoni motivi per cui non vorrei mai uno sceicco come presidente.

1 Non vorrei uno sceicco come presidente perché non parlerebbe la mia stessa lingua, e con l’inglese a Napoli ci stiamo ancora lavorando.

2 Non vorrei uno sceicco come presidente perché Malaga, Anzhi e Monaco sono esperienze che preferirei evitare. Mi bastano Naldi e Corbelli.

3 Non vorrei uno sceicco come presidente perché che ne sa lui di mozzarelle, pizze e ragù. Quelle cose le vede solo in televisione.

4 Non vorrei uno sceicco come presidente perché mi bastano le follie di De Laurentiis, il suo modo di fare, le sue uscite strampalate.

5 Non vorrei uno sceicco come presidente perché non capirebbe il mio modo di fare, il mio modo di tifare, il mio modo di vivere la passione.

6 Non vorrei uno sceicco come presidente perché poi, già lo sappiamo, si viene a giocare a Napoli per i milioni e non per la maglia. E di mercenari, in giro, già ce ne sono troppi.

7 Non vorrei uno sceicco come presidente perché mi basta Dimaro, figuriamoci l’Asia, l’America, il Qatar. Che poi sto Qatar dove sta di preciso?

8 Non vorrei uno sceicco come presidente perché mi piace cantare ancora “O Surdat ‘nnammurato” quando vinciamo le partite importanti.

9 Non vorrei uno sceicco come presidente perché tanto già lo so, Mascherano non arriva.

10 Non vorrei uno sceicco come presidente perché non mi accontento dei milioni. Siamo tifosi, mica clienti.

Raffaele Nappi

@Riproduzione Riservata

Home » Notizie Napoli Calcio » Editoriale » I 10 motivi per cui non vorrei mai uno sceicco come presidente a Napoli

Impostazioni privacy