RILEGGI IL LIVE – Rafa Benitez: “E’ un momento negativo passeggero, manca cinismo ed equilibrio ma ci riprenderemo presto. Il turn over? Ve lo spiego io…”

Termina qui la conferenza stampa di un grintoso Rafa Benitez. Adesso manca solo la riposta del campo domani sera al “San Paolo”.

I FUORICLASSE OUT. “Quando si ha fiducia nella totalità della propria rosa, si crede che faranno bene anche le seconde linee che hanno le qualità per segnare. Può capitare che Hamsik, Callejon e Mertens non giochino contemporaneamente ma è facile fare bilanci a posteriori. Può darsi che avrebbero sbloccato la gara di Udine, così come può darsi che avremmo perso comunque”.

DAVID LOPEZ, DE GUZMAN E MICHU. “David Lopez è in uno stato di forma fantastica. Michu è stato fermo per infortunio ma la sua qualità è l’inserimento in area, non il palleggio come De Guzman. Non è il giocatore che fa la differenza negli ultimi cinque metri, è alto e longilineo, ho altre qualità. Di testa ha fatto la differenza, c’è poco da fare e migliorerà tanto, lo dico con certezza”

LE AVVERSARIE. “In Inghilterra e Spagna c’è un calcio diversissimo eppure ho vinto, con due squadre che non sono quelle con il fatturato più alto in assoluto. Possiamo riuscirci anche noi ma serve tempo, pazienza, solidità, cinismo e tranquillità”.

IL CARATTERE. “Sono molto arrabbiato per aver perso due gare che dovevamo e volevamo vincere ma non posso perdere la testa. Ho letto del perché non ho inserito Jorginho ma era infortunato! Ho una visione molto chiara di ciò che devo fare, sono tranquillo e vado avanti con tutta la passione che ho. Sono concentrato per vincere tutte le partite ma devo restare tranquillo e lo dico anche ai tifosi. Devo trasmettere questo fattore con analisi, cervello e se devo fare turn over lo faccio anche se non piace. Rischiamo, a volte si perde: colpa mia, va bene. Ma poi se vinciamo, vinciamo tutti. Io voglio vincere e compio le scelte per il successo, miro a solidità ed equilibrio il resto arriverà di nuovo”.

DIFFERENZE CON IL PASSATO. “Sono un uomo di calcio e da tale mi informo di statistiche e numeri e lo faccio costantemente con il mio staff dopo ogni partita. Una squadra che corre di più ad esempio non è detto che sia più in forma ma può darsi sia l’avversaria che palleggia di più. Lo scorso anno c’era la Champions, una squadra nuova ma senza Mondiale e cambia tutto. Adesso manca un po’ di fiducia dovuta al percorso sfortunato e c’è un problema di risultati che si può risolvere solo con la testa. Sin prisa pero sin pausa. Abbiamo un piano per la ripresa e dobbiamo seguirlo. L’esperienza dice: abbiamo buoni giocatori ma gli episodi spesso ci condannano. Pali, traverse, rigori sbagliati. Sbagliamo noi e dobbiamo adattarci ma ci stiamo lavorando”.

DE LAURENTIIS. “Con il presidente ho parlato ieri, non c’è alcun tipo di problema. Il progetto va avanti con convinzione, siamo tutti e due convinti che la squadra si riscatterà presto e che si tratta soltanto di un momento negativo. Dobbiamo soltanto recuperare il livello fisico, psichico e tattico della gara contro lo Sparta Praga”.

IL TURN OVER. “Se cambia solo un uomo è turn over? No. Da quattro? Si. E perché? E’ un concetto aleatorio, basta considerare le situazioni di Britos, Maggio o Insigne. Inler non ha giocato perché era influenzato, gli altri si alternano con i titolari. Michu si, può essere turn over ma abbiamo tanti impegni. Le big cambiano 119 volte i propri giocatori, non ripetendo mai l’undici iniziale. Se ho giocatori affaticati o stanchi, non posso inserirli perché rischio di perderli. c’è poi chi si assume le proprie responsabilità e riesce a dare tanto anche al 70% ma tanto dipende anche dal risultato. Se si vince il turn over va benissimo, se si perde è colpa dei cambi e della rosa che non è adeguata. Mettiamo caso che non scelgo il turn over e si infortuna il giocatore principale: cosa succede? Io non voglio rischiare”

LE CRITICHE. “Conosciamo l’ambiente, le critiche fanno parte del meccanismo. Non farei disfattismi, stiamo creando tanto ma sappiamo anche che ci sono cose da migliorare come l’approccio in difesa o il cinismo sotto porta. Ho fiducia nella mia rosa, l’ho sempre avuta. Il nostro obiettivo è vincere la prossima partita e lo faremo penseremo di arrivare ad un traguardo. Possiamo essere vicini ad arrivare al top, poi se le altre si superano salta ogni piano”.

SU HAMSIK. “Per me Marek ha fatto un ottimo inizio di stagione, come lo scorso anno. Domenica era un po’ affaticato ed era rischioso schierarlo, anche contro lo Sparta Praga ha fatto la differenza e sono fiducioso, farà la differenza”

12.20 Formisano ha introdotto brevemente il progetto legato ai gioielli azzurri, adesso tocca a Rafa Benitez. “Sono convinto che questo è un momento passeggero, la rosa è competitiva e si riprenderà. E’ vero che abbiamo fatto meno reti e subite di più ma abbiamo creato molto di più il che vuol dire che manchiamo solo di cinismo e concentrazione”.

Ore 12. Prima del tecnico partenopeo, ci sarà una breve parentesi introdotta da Alessandro Formisano, Head of Operation del marketing del Napoli, che presenterà le novità dei gioielli del Napoli, già nei negozi dalla scorsa stagione calcistica.

Un buongiorno a tutti i tifosi del Napoli. SpazioNapoli seguirà per voi il Live della conferenza stampa di Rafa Benitez che presenterà come di consueto a Castel Volturno il match di domani sera al “San Paolo” contro il Palermo valido per il turno infrasettimanale di campionato.

Ci sarà oltremodo tempo per analizzare il ko contro l’Udinese di domenica e per parlare del momento difficile degli azzurri. Appuntamento alle ore 12 per la diretta testuale.

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