Monte ingaggi fermo a 70 mln, ma che crescita rispetto al passato

L’edizione odierna de Il Mattino fa il punto sul monte ingaggi partenopeo. La spending review rispetto alla scorsa stagione c’è stata, ridotto dai 74,9 mln dell’anno scorso ai 70 di quest’anno. Un taglio del 7% circa dovuto alle cessioni, o partenze, di Reina, Pandev, Dzemaili, Armero e Behrami. Lontane Juventus(118 mln), Roma(98 mln) e Milan(94 mln), a dimostrazione che la politica sugli ingaggi del presidente Aurelio De Laurentiis resta rigida e  l’occhio al bilancio sempre di riguardo.

Il più pagato è Gonzalo Higuain(5,5 mln) seguito da Zuniga(3,2) e Marek Hamsik (3 mln). Tra i nuovi acquisti spicca Michu, l’ex attaccante dello Swansea percepisce circa 1,8 mln l’anno, mentre Koulibaly e David Lopez non raggiungono il milione l’anno, circa 800.000 euro d’ingaggio per entrambi.

Un taglio alle spese dovuto e dettato dal mancato accesso alla fase a gironi di Champions, descritta dal patròn azzurro come una vera e propria ferita, ma che non ridimensiona un progetto cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni.

Nella stagione d’esordio in A l’ingaggio più alto era quello di Marcelo Zalayeta(900.000 l’anno), l’anno del ritorno in Champions dopo oltre vent’anni Edinson Cavani il più pagato con 1.9 mln l’anno per un monte ingaggi di circa 39 mln. Il nodo ingaggi resta cruciale per l’assestamento del club nell’elite europea, il percorso tracciato appare come quello giusto, cercando di scavalcare anche gli imprevisti incidenti di percorso.

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