Genoa – Napoli, le pagelle: è De Guzman l’hombre del partido

Rafael 6,5: Un altro giocatore rispetto a quello un po’ incerto di Bilbao, compie interventi difficili sventando un paio di palle gol clamorose di Pinilla. Sull’1-1 vola ma non può arrivarci.

Maggio 6: Solido nel complesso, ma concede troppo il cross dalla trequarti ad Antonelli e Marchese, cresce nella ripresa occupando stabilmente la fascia destra in proiezione offensiva.

Raul Albiol 6: Non sembra ancora al top fisicamente e per questo ricorre all’esperienza negli interventi, nella seconda parte di gara duella spesso con Pinilla anche in maniera rude senza cedere un metro.

Koulibaly 6,5: L’impatto con la serie A non è semplice per il difensore francese che nel primo tempo subisce il “mestiere” di Pinilla nel gioco aereo, come anche in occasione del gol. Al rientro dagli spogliatoi però domina la metà campo difensiva lanciandosi spesso anche in attacco e non lasciando più passare nessuno dalle sue parti.

Zuniga 6,5: Una partita non straordinaria, ma il solo ritrovare un giocatore di ruolo sull’out sinistro è un gran sollievo. Difensivamente cresce alla distanza, poi si proietta anche in attacco sfiorando il gol con una percussione, fermato solo da Perin. Bentornato Camilo!

Inler 6: Prima frazione con troppi, troppi errori di misura in impostazione. Con il collega di reparto soffre la marcatura a uomo a tutto campo degli avversari, quando però calano d’intensità riesce ad uscire dalla buca e orchestrare meglio il giro palla.

Jorginho 6: Gioca una buona partita, con le stesse difficoltà di Inler nel primo tempo, poi avanza il suo raggio d’azione e riesce a verticalizzare con più efficacia innescando diverse azioni pericolose. Mezzo voto in meno per qualche lancio di troppo a inizio gara.

Callejon 6,5: Apre la partita con un gol dei suoi, un tiro al volo incrociato che è un classico dal repertorio dello spagnolo. Non riesce poi ad incidere, si innervosisce e viene sostituito. Mertens 6,5: Entra contro una squadra in affanno, ma nonostante questo ci mette qualche minuto a carburare. Comincia poi a schizzare su tutto il fronte offensivo producendo due tiri e diversi suggerimenti per i compagni.

Hamsik 6: Gioca una buona gara nella quale di fatto arretra spesso a ricevere palla per impostare ed eludere il pressing sulla mediana azzurra. Riesce a trovare anche qualche buono spazio in ripartenza che però non gestisce al meglio. De Guzman 7: Match winner. Spiega a tutti subito di che pasta è fatto mostrando grande qualità tecnica, a cui aggiunge rapidità e intelligenza nei movimenti, da manuale quello a tagliare la difesa alle spalle per il gol vittoria.

Insigne 6,5: Avvia l’azione dell’1-0 servendo Higuain, poi rimane di fatto a lungo emarginato dalla manovra offensiva sull’out sinistro. Nella ripresa è più vivace, resta il dispiacere per l’occasione mancata, sulla quale però forse ha grandi meriti anche Perin. Michu s.v.: Si batte a spallate contro la difesa rossoblu, non risparmia né la gamba né la testa nei contrasti.

Higuain 6,5: Forse abbiamo trovato il nuovo leader in campo, prima del match chiama i compagni per le ultime parole prima dell’inizio. Si sbraccia, corre, produce un assist delizioso per Callejon. Chiama i movimenti dei compagni e nell’assedio finale sfiora il gol. Bello il suo sorriso liberatorio a fine partita.

Benitez 6,5: Marassi si rivela per quello che è da sempre: un campo difficilissimo. La squadra è ben messa in campo nell’avvio e passa in vantaggio, poi arretra troppo e per frenesia spesso sbaglia nel riavviare l’azione. Nella ripresa con i cambi vince la gara, aggiungendo qualità e freschezza nel finale e azzeccando l’esordio di De Guzman che lo ripaga della fiducia con il gol vittoria. Un successo fondamentale per il morale e per proseguire il lavoro.

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