Non un esordio dal primo minuto da incorniciare quello di Miguel Perèz Cuesta, per tutti Michu. Il nuovo acquisto azzurro, ultimo arrivato della colonia spagnola in riva al Golfo. L’ex Swansea è indubbiamente il peggiore nella semplice vittoria del Napoli in versione camouflage sul Kalloni. Michu, in evidente affanno dal punto di vista fisico, è apparso avulso ai meccanismi offensivi dei partenopei, sia nei primi 45′ di gara nonostante un’offensiva azzurra strabordante, agendo da trequartista alle spalle di Zapata, sia nel quarto d’ora della ripresa dove ha sperimentato le mansioni di vice-Higuain. Unici due acuti: un mancino vellutato a servire la testa di Duvàn ad inizio primo tempo, ed un tiro sporco al 56′. Molto poco, ma inutile ribadire che i carichi di preparazione hanno fatto la differenza, e lo spagnolo necessita di tempo per inserisi al meglio nell’arioso gioco offensivo di Benitez. Nessuna bocciatura dunque, solo dei piccoli appunti per un giocatore che dopo una stagione difficile deve ritrovare la forma ideale gradualmente. Michu, ne siamo certi, sarà molto utile alla causa azzurra.
Edoardo Brancaccio
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