Dopo una vita calcistica trascorsa sui campi di Spagna e Galles con le maglie di Real Oviedo, Celta Vigo, Rayo Vallecano e Swansea il talento iberico tenta la carta italiana alla corte di Benitez. Michu, quinto nella classifica marcatori con 18 reti nella stagione 2012-13 in Premier League, si è presentato quest’oggi al pubblico partenopeo con grandi ambizioni e tanta voglia di scendere in campo. Le sue intenzioni sono apparse subito chiare dalle prime parole rilasciate in conferenza stampa: ”Arrivo per lavorare insieme al gruppo. Voglio segnare tanto, ma anche se i gol non dovessero arrivare sarei a disposizione della squadra anche per giocare in porta”.
A DISPOSIZIONE DELLA SQUADRA –Il nativo di Oviedo, duttile attaccante 28enne potrà essere un vero jolly nel probabile scacchiere tattico del Napoli futuro come prima punta in luogo del Pipita, trequartista al posto di Hamsik ma anche come esterno alto a sinistra. Prima scelta o alternativa, Michu si fida di Mister Rafa e dice: ”Benitez è uno dei migliori allenatori al mondo, mi ha proposto di giocare come attaccante centrale, comunque sia sono a disposizione della squadra”.
Subito entrato nella realtà partenopea lo spagnolo si dice pronto a lottare per la conquista del Campionato: “In serie A tante sono le squadre forti: Juventus, Roma, Fiorentina, Milan. L’importante è arrivare alla miglior condizione” e sulla Champions aggiunge:” L’anno scorso il Napoli fu molto sfortunato. Quest’anno ci stiamo allenando fortemente per raggiungere almeno l’obiettivo qualificazione”.
ADDIO ALL’INFORTUNIO – Sugli infortuni occorsigli nella scorsa stagione Michu intende rassicurare tutti: “Mi sento bene e voglio ritrovare la mia migliore condizione per disputare un buon anno insieme ai miei compagni, intendo allenarmi con costanza per vincere ogni partita e rendere felice la gente”. Una battuta anche sul pubblico di Napoli e sull’ambizione di far sognare il suo pubblico a suon di gol e con una squadra già nel mirino: ”Sono un giocatore che si identifica molto con la tifoseria che sostiene la propria squadra. Spero che arrivino tanti gol, magari anche contro la Juventus e mi sono venuti i brividi per un video del San Paolo durante la Champions che mi ha fatto vedere Insigne”.
Insomma, le premesse per un anno di riscatto da parte del talento iberico sembrerebbero esserci tutte. Grinta, voglia di fare e determinazione condite da una buona dose di comprensione dei desideri e degli appetiti del pubblico partenopeo fanno di Michu un giocatore su cui puntare fortemente per la prossima stagione.