Moviola: Bebek, errori minimi ma troppa tolleranza

Collina ha scelto il croato Bebek, ex campione di Karate quando era bambino, figlio d’arte (il papà è stato fra l’altro designatore quando Ivan è stato promosso nella First League croata). Partita sempre sotto controllo, errori minimi, forse un po’ troppa tolleranza con alcune proteste dei giocatori. Ma nel complesso non dirige male. Parla italiano, oltre all’inglese gli sarà servito.

PRIMO TEMPO – La partita non è cattiva, anche giocata con agonismo, lo dimostrano i primi 12’ senza l’ombra di un fallo (il primo lo commette Dzemaili). Parata di Rafael su Bony, che è tenuto in gioco da Britos. Off side di Routledge: c’è. Calcione di Britos ai danni di Hernandez: manca il cartellino giallo.

SECONDO TEMPO – Rischia molto Pablo Hernandez: ammonito per un pestone ai danni di Hamsik, protesta in maniera scomposta (due volte il braccio destro si alza come a mimare il gesto del vaffa). Maggio su Routledge: ammonito. Hamsik non rispetta la distanza: giallo anche per lui. Ok il provvedimento per Guzman. Grande occasione per Routledge, poi murato da Reina: il giocatore era partito però in fuorigioco, non rilevato.

Fonte: Corriere dello Sport

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