RILEGGI IL LIVE/ De Laurentiis a Fox Sport: “Il prossimo anno costruiremo un Napoli da scudetto. Contestazione? So di aver fatto bene”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato ospite questa sera nel programma Football Station condotto da Leo di Bello in onda su Fox Sport. Il numero 1 azzurro ha risposto  alle domande dell’intervistatore ma anche a quelle dei tifosi da casa. Un vero confronto tra il presidente e il pubblico che ha interagito con lo studio e con il mondo della rete attraverso le domande inviate da Twitter utilizzando l’ashtag #foxsportit.

Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:

#ProgettoNapoli: Ci vuole molta pazienza. Il cinema mi è stato di grande insegnamento e ho affrontato il calcio come si fa con i film, senza fretta. Ho trovato il Napoli in un tribunale ed è stato ricostruito dalle fondamenta, in un contesto in cui sono stato considerato come un visionario inizialmente. Poi le mie idee si sono man mano collimate a questo nuovo ambiente. Spero di proseguire su questa strada e andare avanti con il progetto.

#Benitez: Il 19 maggio dello scorso anno abbiamo affrontato la Roma nell’ultima di campionato. Il 25 ero a Londra per la finale di Champions e lì ho incontrato Benitez: mi ha subito conquistato e quindi mi sono detto che ha delle qualità che ci appartengono. Abbiamo fatto scopa, d’accordo su tutto e abbiamo iniziato a riseminare nel progetto Napoli. Non era semplice, ha dovuto conoscere gli elementi già presenti che avevano ben figurat ottenendo successi nelle stagioni precedenti. Lui non voleva presuntuosamente cancellare tutto, così ci siamo messi prima di tutto a pensare all’attacco: abbiamo sostituito degnamente Cavani prendendo Higuain. Sono, però, rimasti scoperti alcuni reparti e provvederemo nelle prossime sessioni di mercato al completamento della rosa.

La prima cosa che Benitez mi ha detto è stata: “Se in Europa giochi col 3-5-2 rischi di perdere tutte le partite. Dobbiamo giocare con il 4-2-3-1 e dobbiamo capire se gli elementi che abbiamo sono funzionali al progetto.” Un altro avrebbe detto: “Cambiamo tutta la squadra”, invece è stato onesto. Ne abbiamo cambiato parecchi ma abbiamo lasciato alcune pedine importanti. Nella finestra invernale è difficile fare un mercato di primissimo livello ma abbiamo avuto la fortuna di trovare comunque giocatori importanti come Jorginho, che ha già personalità. Sulla sinistra Ghoulam sta confermando le sue qualità. Resta da vedere Henrique, ma crediamo sia un elemento di assoluto livello. Nella prossima estate costruire una squadra ancora più competitiva.

#Mazzarri: Resto innamorato delle persone che hanno contribuito al progetto e alla crescita del Napoli. La sua ironia? Fa parte del personaggio, non mi da fastidio. Abbiamo personalità e idee diverse. Cercavo un allenatore internazionale e Benitez era l’ideale. Addio? I tifosi amano sempre la vittoria dell’ultimo momento e volevano che lo riconfermassi. Io però dovevo fare il bene del Napoli e mi sono guardato intorno. I divorzi in casa mia non esistono e pensavo che fosse normale offrire un ultima possibilità a Mazzarri. Il tecnico, però, credeva che il suo tempo al Napoli fosse finito e così abbiamo preso strade diverse. Con Benitez è avvenuta una rivoluzione: cambiato parecchio nella nostra squadra, siamo orgogliosi di quello che abbiamo costruito in questi pochi mesi.

#Stadio: La legge non è perfetta, ma noi faremo la nostra parte.

#Balotelli a Napoli: E’ un caro ragazzo, sottoposto a troppi stress e quindi non si può aggiungere anche la pressione che un Napoli gli creerebbe. Se avesse una composizione chimica, di eduzazione e culturale diversa magari… forse tra 3-4 anni, se il Napoli sarà cresciuto, potremmo rincontrarci.

#Obiettivi: Credo che il nostro compito sia affrontare la stagione partita dopo partita e giocarcela su tutti i fronti e poi vedremo cosa succederà: speriamo di incontrare debolezze altrove che ci permettano di primeggiare su tutte le linee.

#Cavani: Lo rispetto, è un grandissimo giocatore. Forse un tantino egoista: metteva la squadra in condizione di lavorare per lui. Higuain fa più squadra e permette anche agli altri di esprimere il proprio potenziale, come Mertens, Callejon e il nostro Insigne. E’ un grande giocatore, un napoletano DOC. Quanto vale? Vale molto e nella misura in cui gioca nel Napoli. Quindi gli dico, stai calmo e resta a Napoli.

#Lavezzi: Ci rivedremo per l’amichevole in estate qui al Napoli. Sarà una grande festa. Futuro? Dipende da Benitez. Non c’è stato però un contatto.

#Capello e Conte: Capello ha fatto benissimo, protegge i suoi calciatori e ha le sue idee. Se ha voluto creare un’attenzione giusta nei calciatori, mettendoli in ritiro, ognuno è libero di fare ciò che vuole e nessuno ha il diritto di criticare. Sono del parere che bisogna pensare tre volte prima di dire le cose. I media hanno tutto l’interesse nel creare un caso ogni volta. Sul caso si discute, si alimentano altre polemiche: dobbiamo essere più sereni e cercare di abbassare i toni. E’ un problema di noi che facciamo calcio e che abbiamo a che fare con l’adrenalina ad esso connessa. Dovremmo creare meno spot per i media e più tranquillità per noi.

#Maradona allenatore del Napoli: Diego ambasciatore del Napoli piuttosto. E’ un’icona riconosciuta in tutta il mondo e se vorrà rappresentare il Napoli io sarò felicissimo di affidargielo. Già proposto? Sì, ci siamo incontrati al San Paolo in una notte magica. Diego affermò che non sarebbe mai stato sulla panchina del Napoli sotto la mia presidenza? Uno che è stato un grande campione non è detto che debba essere un grande allenatore. Ho dato lo scettro a Benitez e poiché sono monogamo spero che questo matrimonio non finisca.

Club all’estero: 5 anni fa avevo messo gli occhi sull’Inghilterra e sugli States. In UK c’era un’immediatezza ma ero troppo concentrato per il Napoli e tra cinema e azzurri non potevo aprire un’altra parentesi. Quale era la squadra? Era una squadra di Londra. Mi ero anche interessato sul discorso statunitense: credo che tra 10 anni la diranno alla grande per quanto riguarda il calcio. Ci sono persone molto capaci e lì il calcio sta aumentando gradualmente, anche e soprattutto a livello economico. E’ un aspetto che sta assumendo caratteri sempre più grandi. Le ragazzine nelle scuole giocano a calcio. Una volta, a Malibù, alcuni ragazzi mi hanno riconosciuto ed erano preparatissimi sul calcio europeo. Mi avevano offerto Miami, ma ho pensato che non fosse il caso.

#Politica, Renzi: Con Renzi siamo amici, conoscenti. Ho delle sale cinematografiche a Firenze: abbiamo pensato anche di fare guide virtuali. Ho stima in Renzi: è giovane. Purtroppo dico che in questo paese non si può non essere democristiani e queste sono le sue radici. Credo che interpreterà al meglio quello che gli italiani vogliono. Non so se questo sarà una risposta ottima per il nostro paese: in Italia si dovrebbe cambiare tutto. E’ un paese ancora diviso, ed è una ricchezza regionale e culturale che nessuno ha saputo ancora sfruttare. Io in politica? No. 

#Cannavaro: E’ una carissima persona: uno dei giocatori più educati che abbia mai. Molto professionale.

#Lega Europea: Leggi uguali in tutta Europa. Campionati con solo 16 squadra, perché si gioca troppo e si rende poco. Abolizione dell’EL che non serve a nulla e fare della Champions un campionato europeo, come si fa nei campionati nazionali.

#Lamela: Non fa più parte dei nostri progetti: siamo molto coperti in attacco.

#Rimpianti: Non ho nessun rimpianti, vorrei solo che mi padre fosse ancora vivo ma nessun rimpianto per il resto.

#Mercato: Vorrei comprare sempre giocatori giovani, per fare una crescita congiunta e continua. E’ vero che ci vuole esperienza, ma è  anche bello vedere dei campioni già a 19 anni che sono già maturi. Mascherano? Non posso dire nulla, perché se Benitez mi chiede Mascherano e rientra nei parametri, nelle regole del fair play finanziario, io gioco con queste regole.

#Thohir: Condivido le sue idee. Ha ereditato una situazione finanziaria scomoda. Il piano economico è importante, per non andare fuori dal piano economico non può intraprenderne altri. Thohir si deve giudicare dalla prossima stagione.

#Benitez e Moratti: Problemi tra i due? E’ un fatto personale. Conosco Massimo, è una persona per bene e ho avuto sempre un ottimo rapporto. Meno con i suoi, per con lui niente problemi.

#Contestazione: Non so se sono tifosi veri. Nelle ultime partite una gran parte dello stadio si è schierato dalla mia parte. Poi il tifoso si sa,  ha la sua fede e va rispettata: se pensano che abbia fatto male pazienza per loro. Io so di aver fatto bene.

#Secondo posto: Dobbiamo provarci fino alla fine, ma continuare ad inseguire anche la Juve.

#Cosa manca per lo scudetto a Napoli: Il prossimo anno sarà un Napoli da scudetto.

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