Prestiti Azzurri – Izzo e Dezi meritano l’alta classifica, esordio per Crispino

Quindicesima puntata, ultimo appuntamento del 2013 in compagnia della rubrica “Prestiti Azzurri”, rassegna settimanale dedicata al racconto di quei calciatori di proprietà azzurra ma in prestito in vari club italiani. Rispettando l’ordine gerarchico dei campionati, si parte dalla Serie A con Alessandro Gamberini, in campo con il suo Genoa nella trasferta di Bologna: l’esperto difensore è stato tra i più insicuri della sua squadra, dopo l’ammonizione ha rischiato in un paio di occasioni di essere espulso dal terreno di gioco. Una ventina di minuti anche per Marco Donadel, con la maglia del Verona entra al posto di Iturbe quando ormai la Lazio è uscita dalla partita, una decina di passaggi, un fallo commesso e niente più, Mandorlini lo utilizza quando ha necessita di maggior densità al centro del campo.

Serie B – Qualità tecnica, senso tattico, intensità e passo. Queste sono le spiccate caratteristiche che ha messo in mostra Jacopo Dezi in 4 mesi di campionato cadetto. Sfortunatamente il suo Crotone non è riuscito ad avere la meglio su una Juve Stabia orfana di Luigi Vitale, ma il giovane talento classe ’92 ha recitato il solito copione del centrocampista moderno; una prestazione caratterizzata da grande dinamismo, al quale è riuscito ad associare determinazione e sapienza tattica. Peccato per l’occasione divorata nella ripresa, quando non trova la porta solo davanti al portiere stabiese. Determinazione e fiducia nei propri mezzi sono le prerogative di Armando Izzo, in comproprietà tra Napoli e Avellino, con i Lupi si è ritagliato un posto da titolare grazie alle costanza di rendimento dimostrata in questi mesi. Al Partenio, ottima la prestazione contro il Modena, pur essendo ammonito dopo solo un quarto d’ora, lo scugnizzo di Scampia gioca una gara di carattere, sfruttando la sua agilità negli interventi in anticipo sugli avversari di turno. Il suo modo di interpretare il ruolo ricorda, con le dovute proporzioni, quello di Fabio Cannavaro, attento e concentrato, agile e rapido, sempre pronto ad anticipare l’attaccante. Centravanti è Nicolao Dumitru, per lui poco più di 15 minuti in Cittadella-Bari (1-1), purtroppo non riesce a lasciare tracce importanti, come Raffaele Maiello, il quale entra nel finale di Ternana-Trapani (0-2), giusto il tempo di farsi ammonire. Da ricordare la squalifica di due turni per Luigi Sepe, portiere del Lanciano, reo di aver rivolto espressioni ingiuriose nei confronti degli ufficiali di gara negli spogliatoi, al termine del derby abruzzese contro il Pescara della scorsa settimana.

Lega Pro Prima Divisione – Per il Perugia, resta in panca Roberto Insigne nella difficile trasferta a Frosinone, indisponibile, invece, Daniele Celiento a causa dell’infortunio rimediato durante l’ultimo turno di campionato, sarà comunque rimasto entusiasta per la vittoria del suo Esperia Viareggio nel derby toscano contro il Pisa. Derby ufficiale è andato in scena tra Salernitana e Paganese, dieci minuti finali per Soma Novothny, il quale non è riuscito a tenere alta la sua squadra, il pareggio allo scadere dei più quotati avversari sarebbe stato complicato da evitare. Da annoverare la prima presenza tra i professionisti per il ’94 Diamante Crispino, portiere del Como nella trasferta di Pavia: il promettente estremo difensore, saltato in occasione del vantaggio avversario, ha comunque giocato una buona partita, fornendo sicurezza nei rari momenti in cui è stato chiamato in causa.

Antonio Errichiello

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