Marsiglia-Borussia Dortmund, il racconto del match. Quella dubbia simulazione di Payet…

Il Borussia Dormund si qualifica per gli ottavi di finale con un 2-1 sofferto sul nuovo Marsiglia di José Anigo, il quale dimostra carattere almeno nell’ultimo match di Champions League.

L’avvio per i padroni di casa non è dei migliori: il Borussia domina sin dai primi minuti e al quarto trova subito il gol con Lewandowski. Il polacco è lanciato al limite del fuori gioco da Reus, domina il duello con Lucas Mendes e sorprende Mandanda in uscita. Dopo un primo tentativo di Payet il Marsiglia trova il pareggio al 14’ con Diawara. L’azione parte su un calcio di punizione battuto dai 35 metri proprio da Payet: il pallone spiove in area e viene toccato prima da Khalifa e poi su un rimbalzo è il difensore senegalese a battere Weidenfeller di testa. La situazione muta però al 34’ quando nel giro di due minuti Payet viene espulso per doppia ammonizione: la prima per un tackle su Blaszczykowski e poi per simulazione (dubbia) in area. Al quarantesimo è la squadra di Klopp a impensierire la difesa dei padroni di casa, anche perché con il vantaggio numerico i tedeschi riescono a gestire meglio il gioco, senza però creare vere occasioni che possano impensierire Mandanda.

Il Marsiglia cerca di tenere alta la testa come meglio può: la difesa a volte sale a 6 uomini e questo crea problemi di collegamento con il centrocampo, ma almeno dimostra di non voler lasciare scappare il match e va a riposo sull’1-1. I tedeschi iniziano il secondo tempo mettendo subito sotto pressione la difesa francese e rischiano di raddoppiare con una palla che attraversa tutta l’area dei padroni di casa e che una volta ripresa viene ancora gestita dagli uomini di Klopp, il cui secondo tentativo si spegne sul fondo oltre la traversa. Il Borussia si presenta con continuità di fronte a Mandanda, ma il portiere marsigliese si trasforma in una vera saracinesca e impedisce più volte il raddoppio. Al ventesimo, per la prima volta nella seconda parte del match, il Marsiglia trova uno spiraglio, ma l’occasione viene respinta da Weidenfeller. Tra le varie incursioni tedesche i padroni di casa non mollano e a partire dal 77’ costruiscono diverse opportunità: la prima con il duo Morel e Gignac e poi con Cheyrou che serve sempre l’attaccante francese. Negli ultimi minuti gli uomini di Klopp tentano il tutto per tutto e a pochi minuti dalla fine trovano il gol della vittoria con Grosskreutz: un rimpallo che batte Mandanda e i tedeschi guadagnano così la qualificazione agli ottavi.

Fonte:  Il Corriere dello Sport

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Marsiglia-Borussia Dortmund, il racconto del match. Quella dubbia simulazione di Payet...

Impostazioni privacy