Higuain, lungo il digiuno, ma presto il riscatto

Non è facile sopportare il peso del destino per un campione. Quando si perde, si è sempre nell’occhio del ciclone delle critiche e delle responsabilità; quando si vince, invece, si è meravigliosamente elogiati.

Questa questione prende quota specialmente quando si è chiamati in causa per sostituire un fenomeno come Edinson Cavani: quando segna El Pipita, i tifosi azzurri dimenticano per un attimo El Matador; quando il primo non concretizza, invece, rimpiangono il secondo.

E’ la triste vicenda di Gonzalo Higuain, l’ex attaccante del Real Madrid, acquistato dalla società azzurra per ben quaranta milioni di euro. L’argentino non trova la via del goal da cinque partite tra campionato e Champions League e la squadra è andata notevolmente in difficoltà.

Nonostante le cinque partite a secco, il numero nove azzurro ha cercato in altri modi di aiutare i propri compagni, correndo per la squadra e fornendo qualche assist, ma con i numeri alla mano, l’attaccante si trova in pieno stato di crisi.

Non è la prima volta che El Pipita attraversa un momento simile, ma è la prima volta che ne attraversa uno così lungo. Precedentemente al Real Madrid era stato poco più di un mese in astinenza dal goal, dal 15 settembre contro il Siviglia al 20 ottobre contro il Celta Vigo nella scorsa stagione.

Da allora l’attaccante della Seleccion è tornato puntuale con il goal, ma da quando è approdato ai piedi del Vesuvio si è trovato a fare i conti con un infortunio e prestazioni altalenanti.

Contro la Lazio può presentarsi l’occasione giusta per riprendere il feeling con la porta avversaria e riscattarsi, perchè Gonzalo Higuain, quando è in forma, può fare la differenza in questo Napoli.

 

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