Napoli Calcio Femminile – Pordenone: 0-0

DSCN3737 (600x450)Finisce a reti inviolate la partita tra Napoli calcio femminile e Frosinone, di scena oggi allo stadio Collana sotto un’incessante pioggia che ha accompagnato l’intero match.

Un punto che simboleggia un altro passo avanti per le partenopee, soprattutto per la prestazione convincente della quale si sono rese autrici, al cospetto di una delle squadre-rivelazione di questa stagione, ben organizzata in campo, capace di esprimere un bel gioco e che ha dimostrato di disporre di diverse calciatrici talentuose e tecnicamente dotate.

In virtù del punto conseguito, le azzurre salgono a quota 5 punti in classifica.

È stata una partita difficile, giocata su un campo molto pesante e sotto la pioggia battente, che ha visto occasioni da entrambe le parti.

Ad assistere alla gara era presente il nuovo presidente, Paola Pisano, insieme allo storico presidente, Lello Carlino.

Da segnalare, oltre all’ottima prova della giovane Arianna Strisciante, che ha sostituito dal primo minuto Emanuela Schioppo, fermata da un problema muscolare alla coscia destra, durante il riscaldamento pre-partita, l’esordio di Elisa Ascolese, attaccante di 17 anni proveniente dalla squadra Primavera.

L’incipit della gara è stato alquanto povero di emozioni, con il Pordenone che nell’arco dei primi 20′ ha provato più volte ad impensierire Radu, senza, però, rendersi concretamente offensivo.

Al 17’ una punizione di Esposito è stata respinta dalla difesa delle friulane, mentre al 26’ e al 29’ prima Pirone, con un tiro dal limite, poi Giuliano, su cross di Tagliaferri, hanno concluso di poco a lato.

Al 32’ la stessa Tagliaferri si è vista parare un tiro dal limite, al quale ha risposto al 34’ Lotto, alla cui conclusione si è opposta Radu che, con uno spettacolare colpo di reni, ha deviato in angolo.

Al 41’ il cross di Pirone, deviato dalla difesa del Pordenone, è stato raccolto da Giuliano che non ha trovato la porta.

Le fasi iniziali della ripresa sono state ancora contraddistinte da ritmi blandi e da fasi di gioco principalmente concentrate nella metà campo partenopea, con le avversarie che collezionano due corner consecutivi, senza però rendersi concretamente pericolose.

Il Napoli, però, conquista metri e prova a costruire sulle fasce, la manovra azzurra è prettamente finalizzata a lanciare a rete Pirone – protagonista, anche oggi, di una prestazione encomiabile – o di cross nell’area friulana che, con la complicità del terreno bagnato, possano abilmente tramutarsi in gol.

Al 60’ il tiro centrale di Giuliano è stato neutralizzato dal portiere friulano, al quale, poco dopo, segue l’ennesimo dubbio fallo in area su Pirone, ancora una volta, come sovente sta accadendo nel corso di questo Campionato, non sanzionato dal direttore di gara.

Il match allora imperversa sui binari che conducono verso la sensazione che può maturare l’episodio risolutivo per determinare le sorti del match, sia su n versante che sull’altro: al 66’ la ghiotta occasione capitata tra i piedi di Pirone, termina alta, mentre al 68’ Vitale vede parare un tiro dal limite.

Al 76’ si è rileva l’azione più nitida del match per il Pordenone che è andato ad un passo dal vantaggio, con il palo interno colpito da Cavallini in contropiede che miracolosamente non rimpalla in rete, ma ritorna in campo.

Il Napoli ci prova ancora con Pirone al 79’, ma il tiro dell’attaccante partenopea è troppo centrale e quindi facile preda di Fazio, mentre, pochi minuti dopo, Radu, sul tiro di Stabile, conferma il suo grande periodo di forma.

Le padrone di casa hanno continuato a spingere, creando diversi pericoli in area nei minuti di recupero, senza però riuscire a concretizzare.

Un risultato che quindi rispecchia occasioni e valori espressi in campo da ambedue le compagini.

Il Napoli non può che carpire segnali positivi dalle pregevoli prestazioni degli elementi che compongono “lo zoccolo duro” della rosa, quindi i due baluardi delle difesa, Di Marino e Filippozzi, le guerriere Kensbock ed Esposito, oltre alle gagliarde Radu e Pirone, ma anche le giovani Primavera hanno ben figurato: Strisciante, Giuliano, Cafiero e Tagliaferro han saputo rendersi autrici di una prestazione convincente, mentre Vitale ha caparbiamente conquistato punizioni preziose ed è stata più partecipe alla manovra di gioco rispetto alle precedenti gare.

Il Napoli Calcio Femminile ritornerà in campo sabato prossimo, in terra romagnola, per misurarsi contro il Riviera di Romagna.

Luciana Esposito

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