GORAN PANDEV NAPOLI – Il Tifoso A elogia l’arrivo di Callejon, il Tifoso B elogia l’arrivo di Mertens, il Tifoso C elogia l’arrivo di Higuain, il Tifoso E elogia il probabile arrivo di Jackson Martinez. Ma non c’è nessun Tifoso F che elogi Goran Pandev, da oggi ufficialmente un 30enne? Torniamo indietro nel tempo: Supercoppa italiana 2012, si sfidano Napoli e Juventus in quel di Pechino. Goran Pandev segna, il Napoli perde, ma la prestazione del macedone è di quelle d’altissimo livello. Un inizio di stagione da incorniciare, poi un forse troppo vistoso calo di forma e di rendimento, e la lenta risalita che lo porta a diventare uno dei protagonisti nel finale di stagione, con Lorenzo Insigne che deve a più riprese accomodarsi in panchina. Ora c’è un nuovo allenatore, un nuovo modulo, nuovo entusiasmo, e soprattutto nuovi giocatori, come quelli citati all’inizio, che sembrano aver isolato il talento di Strumica. Lui però non si è creato alcun problema, non ha dato importanza a chi lo dava per finito, per sicuro partente o per sicuro panchinaro, e a suon di corsa e dedizione si è reso protagonista di un grandissimo ritiro a Dimaro, culminato con la vittoria per 3 a 0 contro il Carpi, dove Pandev ha trovato la via del gol con un grandissimo numero, dove si è letteralmente bevuto due difensori avversari, ed uno dei suoi mancini che non ha lasciato scampo all’estremo difensore avversario. La nuova stagione è alle porte, probabilmente assisteremo ad altri colpi di mercato ma, cara Napoli, caro Napoli, non dimentichiamoci di Goran Pandev, lui c’è! Auguri Goran!
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